Dentro al MacBook 13″ con batteria da 10 ore
20/05/2010 12:00 CET
Le differenze sono minime e comunque tutte all’interno del nuovo laptop economico rinnovato da Apple un paio di giorni fa.
E’ stuzzicante l’idea di vedere com’è fatto il nuovo MacBook bianco da 13,3″ che Apple ha silenziosamente rinnovato questa settimana ed, immancabilmente, iFixit lo ha smontato.
Il modello A1342 attualmente in commercio, da noi, si paga 100 euro in più (probabilmente a causa del recente crollo del valore della valuta continentale), ovvero 999 euro. Le novità sono solo all’interno: un nuovo processore Core 2 Duo, un nuovo chip grafico nVidia GeForce, la porta Mini DisplayPort che ora supporta la versione 1.1 ed una batteria più potente.
Cominciamo ad aprirlo, alzando il coperchio sul fondo.
Il display con retro-illuminazione LED si sgancia semplicemente con le viti laterali della cerniera.
Eccolo in tutta la sua compattezza il rinnovato MacBook con chassis esterno in plastica bianca.
La batteria, che sembra del tutto simile alla precedente non lo è. Non solo le nuove CPU e GPU la fanno durare di più ma Apple ha utilizzato un modello da 65 W al posto di 60 W, con aumento di 350 mAh e 7 grammi e mezzo di peso, forse compensati da altre componenti.
La prova che la capacità di carica è superiore l’abbiamo da System Profiler, quella nuova aumenta a 5.774 mAh, quando la precedente arrivava a 5.434 mAh.
Questo modello monta un hard disk Hitachi GST da 250 GB, facilmente sostituibile in questo angolo del computer.
Le antenne della scheda wireless e l’altoparlante vanno rimossi per raggiungere il componente che gestisce Bluetooth e Wi-Fi, è lo stesso prodotto di Broadcom già visto in altri laptop recenti di Apple.
Il lettore/masterizzatore è un SuperDrive 8x di Panasonic UJ898 collegato con porta S-ATA.
Dopo la rimozione della ventola la scheda logica è quasi pronta per essere estratta, manca solo sganciare la memoria RAM dalla sua sede.
Basta alzarla in questo modo e sfilarla, lo chassis è ora libero.
La canalizzazione per dissipare il calore dei processori rivela i chip principali.
Indicato in rosso è il nuovo Intel Core 2 Duo @ 2,4 GHz, in arancio il chip grafico nVidia GeForce 320M visto già nei MacBook Pro più compatti. Altri chip riconosciuti: Realtek per la Gigabit Ethernet (giallo), TDK (blu), Cypress (azzurro) e Cirrus Logic (rosa).
Queste sono tutte le parti smontabili del MacBook da 13 pollici in plastica bianca.
Ecco tutte le precedenti fotografie di iFixit pubblicate da setteB.IT: MacBook Pro (novembre 2006), iPod shuffle 2G (novembre 2006), AirPort Extreme (febbraio 2007), Apple TV (marzo 2007), iPhone (luglio 2007), iPod classic (settembre 2007), iPod nano 3G (settembre 2007), iPod touch (settembre 2007), MacBook Air (febbraio 2008), iPhone 3G (luglio 2008), gli iPod nano 4G ed iPod touch 2G (settembre 2008), MacBook 13″ (ottobre 2008), MacBook Pro 15″ (ottobre 2008), MacBook Pro 17″ (febbraio 2009), iMac 20″ (marzo 2009), Mac mini con 5 USB (marzo 2009), iPod shuffle 3G (marzo 2009), MacBook Pro 13″ (giugno 2009), iPhone 3GS (giugno 2009), iPod nano 5G (settembre 2009), iPod touch 3G (settembre 2009), MacBook 13″ bianco (ottobre 2009), Magic Mouse (ottobre 2009), iMac 27″ (ottobre 2009), Mac mini server (ottobre 2009), iPad Wi-Fi (aprile 2010) [con relativo chip Apple A4], MacBook Pro 15″ con Core i5 (aprile 2010) ed iPad wi-Fi + 3G.