Dentro al nuovo iPod shuffle 3G
13/03/2009 08:30 CET
Poche componenti incastrate ad arte e rapidità di produzione sono le caratteristiche nascoste dentro al case in alluminio dell’iPod shuffle di terza generazione. Vediamo tutte le immagini.
Nella notte gli amici californiani di iFixit hanno smontato uno dei primi esemplari del nuovo iPod shuffle di terza generazione, presentato solo mercoledì corso.
Sempre più miniaturizzato, il nuovo iPod shuffle che arriva in queste ore nei punti vendita, si completa con auricolari speciali dotate di comando unico sul cavo ed un corto adattatore mini-jack > USB per la sincronizzazione dei contenuti con il computer (funzionante solo con questo iPod).
Per scoprire cosa contiene il primo iPod che “parla” grazie alla funzione VoiceOver, bisogna fare leva sul retro con una sottile lama e poi allargare con uno strumento comune per chi apre i player di Apple da tempo.
All’interno dell’iPod shuffle 3G c’è una sola vite che ancora tutte le componenti, è tutto molto compatto e molto semplice da identificare.
Questo connettore permette alla batteria di alimentare la scheda logica di ridotte dimensioni. L’accumulatore di energia si trova sul fondo, incastrato sotto gli angoli ricurvi del case in alluminio (colore argento o canna di fucile) e saldato alla circuiteria. Sostituire la batteria a questo modello ha un prezzo di 57 euro su 75 di un prodotto nuovo.
Sono poche le parti che compongono l’ultimo iPod di casa Apple. Resta solo da rimuovere il connettore per il mini-jack audio che contempla anche il selettore shuffle/continuo ed il LED colorato per le indicazioni dello stato.
Sorprendentemente la data stampigliata all’interno del case in alluminio è 3 marzo, ovvero l’iPod shuffle in questione è stato assemblato nove giorni fa.
Ora è completamente scomposto, in sequenza: circuito per il selettore e per la presa mini-jack, batteria da 3,7 V ai polimeri di litio che dura 2 ore meno rispetto a quella dell’iPod shuffle 2G, l’unico chip che contiene sia la CPU (ARM) che la RAM e la memoria flash da 4 GB.
Infine l’esploso delle parti confrontate con una moneta da un quarto di dollaro, leggermente più grande di quella da 1 euro.
Ecco tutte le precedenti fotografie di iFixit pubblicate da setteB.IT: MacBook Pro (novembre 2006), iPod shuffle 2G (novembre 2006), AirPort Extreme (febbraio 2007), Apple TV (marzo 2007), iPhone (luglio 2007) iPod classic (settembre 2007), iPod nano 3G (settembre 2007), iPod touch (settembre 2007), MacBook Air (febbraio 2008), iPhone 3G (luglio 2008), gli iPod nano 4G ed iPod touch 2G (settembre 2008), MacBook 13″ (ottobre 2008), MacBook Pro 15″ (ottobre 2008), MacBook Pro 17″ (febbraio 2009), iMac 20″ (marzo 2009) e Mac mini con 5 USB (marzo 2009).