12 anni fa iniziava l’avventura Wi-Fi di AirPort
21/07/2011 12:00 CET
Il “senza fili” più rivoluzionario partiva dall’iniziativa di Apple, che per prima introduceva la funzione nei suoi computer e che oggi hanno tutti.
Proprio mentre Apple inizia una nuova era, adottando per la prima volta Bluetooth 4, si festeggiano i 12 anni del Wi-Fi.
Il 21 luglio 1999, come ricordavamo in occasione del decennale, iniziava il Macworld Expo di New York City ed al keynote introduttivo Steve Jobs mostrava lo streaming di un video CNN da un colorato iBook, non connesso ad alcun cavo.
Dopo qualche istante il pubblico del Javits Center realizzava la novità e scoppiava in un fragoroso applauso. Per i più duri di comprendonio il CEO di Apple faceva passare il laptop dentro ad un cerchio. Poi il responsabile del marketing Phil Schiller si lanciava in una spettacolare dimostrazione, ovvero buttarsi da 7/8 metri sopra il palco su un grosso materasso, con un accelerometro che trasmetteva gli spostamenti in tempo reale dall’iBook, visibili da tutti sul grande schermo.
Era nata così la tecnologia wireless 802.11b, poi denominata semplicemente Wi-Fi, grazie alla collaborazione con Lucent. Sono successivamente arrivate le versioni più potenti e con maggiore raggio d’azione come 802.11a/g/n.
Prossimamente Apple “taglierà” anche gli utlimi cavi e tutte le restanti sincronizzazioni dei dispositivi iOS avverranno via Wi-Fi. Ormai i collegamenti wireless sono una piacevole quotidianità (tutti gli Apple Store forniscono il Wi-Fi gratis, in attesa che si destino dal sonno anche in Italia). All’estero gli hotspot sono popolari, a Cupertino vorrebbero che Apple pagasse una rete pubblica cittadina ma probabilmente il sindaco dovrà cercare tra le sue risorse.
In Italia abbiamo dovuto essere penalizzati con il decreto Pisanu fino al 31 dicembre scorso e gli hotspot pubblici sono ancora troppo pochi, temporanei oppure funzionanti a singhiozzo. Tuttavia si stanno sviluppando, anche se con regole inutili dure a morire.
Molti comuni ed istituzioni si stanno attrezzando per fornire il collegamento ad Internet, spesso gratuito. La rete più diffusa in Italia di Wi-Fi accessibili gratuitamente è ancora quella dei ristoranti McDonald’s, anche se nuove federazioni stanno nascendo per armonizzare in un’unica password le varie credenziali d’accesso. Ancora fino a metà settembre sui treni Frecciarossa si potrà usufruire della rete Wi-Fi, senza costi.