20 parchi di NYC con il Wi-Fi gratis di AT&T, si può fare
10/06/2011 09:00 CET
Da prendere ad esempio per come offrire alla cittadinanza le reti wireless gratuite, comode e senza complicazioni. Tutto il contrario di quello che si fa da noi.
Non è facile installare l’infrastruttura, non è facile trovare i finanziatori e non è facile mantenere in attività le reti Wi-Fi pubbliche cittadine e gratuite. Ma a volte qualcuno ci riesce.
Il nuovo sindaco di New York City sarà eletto solo nel 2013, eppure l’attuale Michael Bloomberg non ha inaugurato, assieme al CEO di AT&T Randall Stephenson, 3 reti Wi-Fi nei parchi cittadini per motivi elettorali. Lo ha fatto perché sono utili per la cittadinanza.
Il carrier statunitense ha sottoscritto un accordo con la città per installare e gestire per 5 anni il collegamento ad Internet gratuito in 26 location di 20 parchi. Si parte subito con il Joyce Kilmer Park (parco giochi nord est) nel Bronx, il Thomas Jefferson Park (centro ricreativo) ad Harlem ed il più grande e noto Battery Park (Battery Bosque) nella punta più a sud di Manhattan, da dove partono i traghetti per la Statua della Libertà, Ellis Island e Staten Island. Gli altri parchi in tutti e 5 i quartieri di New York City saranno attrezzati durante l’estate, compresi vari punti di Central Park.
La città è già servita in varie zone con reti Wi-Fi gratuite, per esempio Bryant Park lo è dal 2002.
Nella cerimonia di ieri è stata sottolineata la sponsorizzazione di AT&T per un servizio gratuito e senza limiti che sarà utile a chiunque (senza la necessità di possedere password, ricevere SMS sul cellulare o pagare 1 centesimo con la carta di credito, tutte difficoltà che siamo i “migliori” ad inventarci in Italia).
La rete wireless gratuita la vorrebbero anche a Cupertino (ma non gliela pagherà Apple).
Qualcuno dovrebbe prendere ad esempio iniziative come queste, che fanno impallidire i timidi esperimenti nei parchi italiani (poi abbandonati).