Mondadori su Kindle. L’anno dell’e-book: 2010, no 2011, anzi 2012
27/07/2011 14:30 CET
Il principale gruppo editoriale italiano sceglie Amazon per distribuire i libri elettronici, ma nella sua comunicazione aziendale mostra il miraggio dell’iBookstore di Apple.
Mondadori ha annunciato che 2.000 titoli tra quelli pubblicati dalle case editrici Einaudi, Sperling&Kupfer, Piemme e naturalmente Mondadori stessa, arriveranno sul negozio virtuale di libri elettronici Kindle Store.
I possessori del Kindle potranno scaricare nel dispositivo i libri italiani direttamente dalle versioni Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti dei siti di Amazon.
Maurizio Costa, amministratore delegato di Mondadori, ha dichiarato: “siamo certi che il 2012 segnerà l’avvio a pieno ritmo del mercato e-book, di grandi potenzialità anche nel nostro paese, dopo un anno di studio e sperimentazione”. Peccato che le ambizioni del gruppo di Segrate erano le stesse nel 2010 e nel 2011, ma comunque Apple a loro non ha aperto le porte. Almeno in Italia, iBookstore è attivo solo in Australia, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Per il momento Mondadori si sta facendo sorpassare, almeno per le guide su Lion la sua concorrenza ha già messo a disposizione il libro elettronico e loro no. Mondadori ha scelto strade come Bibletstore e, più di recente Google Books, intanto però tutti comperano iPad. Non sarà che è semplicemente sbagliata la piattaforma di distribuzione?
Le citazioni a sproposito dell’iPad con dentro iBookstore proseguono, anche Mondadori mostra il prodotto di Apple sul suo sito per le comunicazioni, ecco la foto qui sotto.