Provincia di Milano: Wi-Fi (quasi) libero entro il 2015
11/03/2011 12:00 CET
Da subito alcuni edifici dell’ente provinciale si aprono ai cittadini, ma è dura a morire la fase di registrazione degli utenti nonostante non sia più richiesta per legge. Aggiornato.
La corsa per tentare di modernizzare Milano e la sua provincia entro l’apertura dell’Expo 2015 vede arrivare in scia Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano.
Si parla da anni del potenziale che ha questo ente, con migliaia di chilometri di fibra ottica, per diffondere il segnale Wi-Fi, ma finora poco è stato realizzato. Dopo la fase elettorale del 2009, che poco oltre l’Idroscalo ha portato, adesso arriva l’annuncio di un nuovo impegno per trasformare il Milanese nella Silicon Valley (scritta “Sylicon Valley” nei comunicati) della conoscenza della rete.
Fin da 2 giunte precedenti si lavora per stendere la fibra ottica attraverso la rete fognaria, il percorso dovrebbe raggiungere i 6.000 chilometri una volta terminato, il costo complessivo è di 8 milioni e mezzo di euro.
Le sedi dell’amministrazione provinciale apriranno la rete wireless al pubblico, si dice fino a 100 metri all’esterno (distanza veramente generosa per il Wi-Fi), comprese quasi 200 scuole superiori. Subito sono pronte quelle di Palazzo Isimbardi (via Vivaio 1) e di Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 1), seguiranno nelle prossime settimane le altre. Per il 2011 sono stati stanziati 400.000 euro ed altrettanti arriveranno nel 2012.
Nell’intervista ai responsabili dell’iniziativa si fa continuamente riferimento al passato invece che al futuro, senza dimenticare lo sponsor Acer che ha regalato 125 netbook. Se poi si facesse riferimento al presente sarebbe meglio, visto che il decreto Pisanu è stato finalmente svuotato ed ormai non è più ufficialmente necessario fornire le proprie generalità, ma non per la Provincia di Milano che richiede ancora una registrazione (seppur unica). L’inutile schedatura prima sparirà e meglio sarà per tutti, è anche una spesa di gestione veramente inutile.
Sennò si passi pure per le promozioni di facciata come quelle viste in giro, senza una reale utilità per chi vuole andare online e non ci riesce.
Tutti i comuni della provincia saranno serviti da questa iniziativa, con le date che vedete nella cartina, coinvolgendo uffici delle amministrazioni, biblioteche, parchi ed altri luoghi di aggregazione, con connessioni gratuite e libere per tutti i cittadini.
Come si vede nella mappa seguente l’area del comune di Milano è competenza della municipalità, che per ora sonnecchia sull’argomento.
Aggiornamento del 16/03/2011: è apparsa sui giornali questa pagina pubblicitaria, sempre con Silicon Valley scritta Sylicon Valley.
