Popolarissimi gli hotspot Wi-Fi di AT&T in USA
22/07/2010 21:30 CET
Nell’intero 2008 c’erano state 20 milioni di connessioni, nel 2009 sono state 85,5 milioni e nella sola prima metà del 2010 ben 121,2 milioni. Questi sono “solo” i dati di un operatore, seppure il più importante. Crescita continua.
Tutti collegati al Wi-Fi dagli hotspot pubblici in USA, la disponibilità capillare e la semplicità dell’accesso hanno reso la tecnologia estremamente popolare (ad 11 anni dalla nascita, grazie principalmente ad Apple).
Il carrier esclusivo dell’iPhone gestisce una della reti di hotspot più ampia, specialmente dopo l’assorbimento di Wayport più l’accordo con caffetterie e librerie, con oltre 20.000 punti d’accesso ad Internet in modalità wireless.
AT&T svela la crescita verticale d’utilizzo degli hotspot Wi-Fi: 121,2 milioni di connessioni nei primi 6 mesi del 2010. Il numero è grande ma, se comparato a quanto successo negli anni precedenti è impressionante: nel 2009 le connessioni erano state 85,5 milioni e nel 2008 “solo” 20 milioni. Quei 20 milioni del 2008 erano già sorpassati alla quinta settimana del 2010.
Facendo anche fronte alla saturazione della rete 3G AT&T sta aprendo sempre più hotspot all’uso gratuito per i propri abbonati, in modo da alleggerire la pressione sul network cellulare, dirottando il traffico su quello Wi-Fi.
Il Wi-Fi è così popolare in USA che ormai la metà degli aerei che operano sulle rotte nazionali offre ai passeggeri il collegamento al web durante il volo sulla terra ferma.
Ci fosse stato un decreto Pisanu negli Stati uniti ci sarebbe stata una rivoluzione. Qui ce lo teniamo caro e lasciamo scivolare l’Italia nella classifica dei paesi tecnologicamente avanzati.