Shenzhen, benvenuti al grand hotel Foxconn
02/11/2010 19:30 CET
Visita ai dormitori della fabbrica cinese che assembla dispositivi elettronici per il resto del mondo, ma Jobs dice che non è poi tanto male. Aggiornato.
E’ dal 2006 che Foxconn, società del gruppo Hon Hai Precision Industry, è sulla graticola per le condizioni umane e di lavoro dei suoi operai.
Questa è un’azienda che fa lavorare 420.000 persone nel solo mega-impianto di Shenzhen, nel sud della Cina, ma il livello del trattamento dei lavoratori in quel paese dovrebbe essere preoccupazione di tutti. Se una fabbrica attira l’attenzione mille restano nell’ombra.
Grazie a Gizmodo & Wired possiamo vedere e giudicare da soli se la rivoluzione industriale è arrivata anche in Cina.
Chi produce anche per Apple, a circa 90 iPhone al minuto, ha dichiarato in questi anni di aver migliorato fabbriche e dormitori. Forse però “abbellimenti” come finestre coperte da griglie metalliche e reti elastiche, sui perimetri degli stabili, sono servite più a frenare il numero dei suicidi di gente ossessionata dal lavoro e disperata per l’assenza di futuro.
La disperazione non si elimina solo con gli aumenti di stipendio, ma certo paghe più decenti possono aiutare a vivere meglio. Ammesso che costoro una vita se la possano ritagliare dopo le ore di lavoro (regolari e straordinari imposti compresi).
In una delle immagini più emblematiche si vede in una fatiscente stanza grande come un garage per 2 autovetture (molto piccole) 4 letti a castello, dove gli operai si riposano tra un turno e l’altro. I bagni/lavatoi piuttosto spartani sono in comune negli edifici più moderni, per ogni piano c’è la stanza TV ed all’esterno si trovano attrezzature metalliche come quelle di una palestra.
Le fabbriche ed altri edifici dello stabilimento di Shenzhen sono piaciuti a Steve Jobs: palestre, cinema e mense non gli sono sembrate poi tanto male. Lui è un amante del minimalismo, si sa.
Aggiornamento del 03/11/2010: nella seconda puntata si vedono i servizi nella fabbrica-città di Shenzhen, con le mense, le sale giochi, i cyber cafè, le sale di studio e gli stadi. La qualità è decisamente superiore ai dormitori.