Lavoratori cinesi KYE per Microsoft: “siamo come prigionieri”
16/04/2010 20:00 CET
Storie agghiaccianti e fotografie inoppugnabili dimostrano le condizioni lavorative che gli assemblatori asiatici impongono agli operai, a volte minorenni.
La Cina è la nuova potenza economica, certo competere con le regole truccate non è il massimo della correttezza. Le aziende occidentali che sfruttano le fabbriche cinesi lo sanno ma conviene chiudere un occhio.
NLC – National Labor Committee che ha denunciato, dopo 3 anni di investigazioni, l’impiego di alcuni lavoratori trattati “come prigionieri” e “privati di una vita, perché esiste solo il lavoro”. Questo hanno riferito alcuni operai, a volte minorenni, di KYE Systems, azienda che produce periferiche per la controllata Genius e per Microsoft.
Le fotografie scattate nella fabbrica di Dongguan mostrano mouse Basic Optical Mouse, tastiere Wireless Notebook Laser Mouse 6000 o webcam Life Cam VX-7000 dell’azienda di Redmond, inscatolate sulle linee di KYE dal 2003, con lavoratori in tuta azzurra (anche di 16 anni, ma che ne dimostrano anche meno) che crollano con le braccia conserte a dormire sui banchi. La paga è di 0,65 dollari all’ora (ma 0,13 dollari sono dovuti ad una mensa imbarazzante) e la giornata davanti alle scatole rosse dura anche 15 ore, per 6 o 7 giorni alla settimana. In estate la temperatura supera i 30 gradi nell’impianto ed i dormitori (illustrati accanto) accolgono fino a 14 lavoratori per stanza.
La risposta di Microsoft è che saranno fatto rigorosi controlli e che non saranno ammesse violazioni del codice di lavoro.
Ma il problema non è solo di Microsoft. KYE assembla anche per clienti minori come Acer, Asus, Best Buy, HP, Kesington (scritto così), Logitech, Samsung, Targus e la vicina Foxconn, più altri meno noti.
Recentemente qualcuno ha cominciato a contare i suicidi che avvengono in mega strutture del sud della Cina, alcune di queste usate anche da Apple ed altri prestigiosi marchi dell’elettronica.
Da Cupertino avevano pubblicato a fine febbraio il report sui fornitori ed assemblatori, citando anche l’impiego di qualche minorenne.
Mercoledì prossimo Microsoft presenterà nuove periferiche hardware, chissà se qualcuna sarà fatta nelle fabbriche di KYE?