Apple accetta di pagare di più gli assemblatori di Foxconn

14/10/2010 12:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Aumenteranno i costi di produzione, Foxconn scarica sui clienti gli aumenti di stipendio che ha promesso alla gran parte degli 937.000 dipendenti.
Secondo DigiTimes la gran parte dei clienti di Foxconn, principale assemblatore asiatico di prodotti d’elettronica, ha accettato l’aumento dei costi di produzione. Tra questi ci dovrebbe essere Apple, che ottiene 137.000 iPhone al giorno dalle linee di Foxconn.

Aziende come Motorola, Nokia, Sony Ericsson, che invece si servono di più assemblatori, potrebbero aver spostato gli ordinativi alla concorrenza. Si segnala che BYD e Compal hanno sfruttato l’occasione proponendo costi ribassati per “rubare” contratti a Foxconn.

Foxconn ha recentemente negato di non dare gli aumenti di stipendio promessi ai suoi operai ed ha negato che si abusi con gli straordinari.



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