Proprio sicuri che di IBM siano stati i primi personal computer?
15/08/2011 07:00 CET
Non è che, per caso, l’Apple ][ sia arrivato nel 1977 e che abbia avuto un successo incredibile? Spolveriamo i libri di storia prima di propagare barzellette.
“Oggi il personal computer compie 30 anni“, peccato che non sia vero.
Quante ne abbiamo lette negli ultimi giorni riguardo al 30esimo compleanno dell’IBM 5150 presentato il 12 agosto 1981 al lussuoso albergo Waldorf=Astoria di New York City. Quel computer da 1.995 dollari, con processore Intel 8088 @ 4,77 MHz e sistema operativo DOS, è stato certamente un passo fondamentale nei 100 anni di storia di Big Blue, ma prenderlo a modello come primo PC è semplicemente sbagliato.
Lasciamo perdere gli esperimenti dell’Altair 8080 del 1975 e dell’Apple I del 1976, ma il vero primo personal computer che ha avuto una grande popolarità risale al 1977, si chiamava Apple ][ (oppure Apple II per chi non riesce a trovare le parentesi quadre nella tastiera).
I 30 anni del primo personal computer Apple li “festeggiava” il 16 aprile 2007, con una pubblicità della serie “Get a Mac”, con la quale Mac dava del “pallone gonfiato” a PC, seppur per altre ragioni.
Era il 22 agosto del 1981 quando Apple faceva pubblicare sul Wall Street Journal la pagina “Welcome, IBM. Seriously” che vedete accanto, con la quale la società di Steve Jobs si congratulava con l’odiata IBM di allora. Nasceva la comparazione pubblicitaria tra mondo Apple e tutti gli altri, non bastava Coca-Cola contro Pepsi, Hertz contro Avis, McDonald’s contro Burger King e via elencando.
Prima del PC di IBM sono arrivate varianti come il mastodontico PET – Personal Electronic Transactor di Commodore, il piccolo ZX80, il VIC-20 e poi altri modelli più marginali. Il prossimo 15 novembre, invece, celebreremo i 40 anni dal primo microprocessore, quell’Intel 4004 frutto dell’ingegno dell’italiano Federico Faggin.
Non è tuttavia IBM a festeggiare ufficialmente. L’azienda ha ormai ceduto il settore computer a Lenovo nel 2005, i cinesi si sono poi ingranditi a tal punto da comperare Medion in Germania negli ultimi tempi e, poco prima, da creare la joint venture con NEC in Giappone.
Ma a chi importa più del PC? Come ha dichiarato Steve Jobs, in occasione del lancio dell’iPad 2, siamo entrati ormai nell’era post-PC. IBM, con il suo CTO Mark Dean, concorda.