La seconda tavoletta di Apple, per confermare il successo
02/03/2011 19:00 CET
Parte in questo momento la presentazione tanto attesa di Apple, che include certamente il nuovo iPad e qualche altra chicca. La più grossa: Steve Jobs sul palco! Dal 25 marzo il nuovo modello anche in Italia.
Abbiamo appreso che la diretta streaming non ci sarà, ma non arrendetevi, qui potrete seguire la cronaca dell’evento Apple di San Francisco.
Come si vede dalle nostre immagini dalla California sono arrivati in massa, come al solito, i media e le TV locali della Baia e non solo.
Fuori i pallini colorati (che sembrano coriandoli di Carnevale) sono il tema grafico scelto da Apple, ricoprono la facciata del centro espositivo ed al centro il logo di Apple.
Entrando nella sala notiamo un ambiente blu e viola e gli addetti che “dirigono il traffico” indossano T-shirt blu per l’occasione, a minuti si abbasseranno le luci nel teatro dello Yerba Buena Center for the Arts ed aggiorneremo man mano questo articolo.
Una poltrona in pelle nera è già sul palco con tanto di tavolino, esattamente come lo scorso anno. Chi si siederà per mostrare il tablet con rinnovate tecnologie che ha già venduto quasi 15 milioni di unità (dati non aggiornati, tra poco ne sapremo di più)?
Et voilà, Steve Jobs è sul palco. Poi non dite che non ve lo avevamo detto (per la prossima volta scegliete da soli a che fonti affidarvi, i primi al mondo siamo stati noi). Ovazione di tutti i presenti.
Si comincia con iBookstore, dal quale sono stati scaricati 100 milioni di libri elettronici. Si aggiungono 17.000 testi di Random House, come abbiamo notato poche ore fa.
Altri record: 200 milioni di account tra iTunes Store, App Store (agli sviluppatori sono stati distribuiti 2 miliardi di dollari) ed iBookstore.
Apple ha venduto recentemente il 100milionesimo iPhone. L’azienda si sente a pieno titolo nell’era del post-PC.
Oltre il 90% del mercato dei tablet è in mano ad Apple con l’iPad. I dati però non sono più aggiornati di quei 15 milioni che vi abbiamo già ricordato. La concorrenza è stramazzata (per Android “Honeycomb” non ci sono più di 100 app disponibili).
Il 2010 è certamente stato l’anno dell’iPad, un successo imprevedibile dice Phil Schiller, il responsabile del marketing, che apre un lungo video su come la gente ha apprezzato il prodotto. Dai grandi ai piccini.
Che anno sarà il 2011? Apple non ha dubbi, l’anno dei copioni e compaiono sullo schermo i loghi di Samsung, HP, BlackBerry e Motorola, con tanto del logo dell’OS Android per tablet.
Il nuovo iPad “iPad 2” (ma sul retro meno bombato di prima il 2 non c’è) userà il processore dual core A5, con CPU doppiamente potente rispetto all’A4 e 9 volte più potente nel versante GPU.
Il nuovo modello sarà dotato della webcam frontale, ovviamente per la videoconferenza FaceTime. Si aggiunge anche il giroscopio già visto sugli altri dispositivi iOS.
Lo spessore di 8,8 mm e la forma appuntita lo rendono molto diverso dall’iPhone 4 (che misura 9,3 millimetri di spessore), -33%. Cala anche il peso del 15% da 1,5 ad 1,3 once.
Confermato l’iPad 2 sia nel colore nero che in quello bianco e quest’ultimo sarà disponibile assieme a quello di colore già noto, senza ritardi!
In USA i carrier che supporteranno la rete dati cellulare saranno ancora AT&T e Verizon Wireless.
La batteria durerà sempre 10 ore, come prima. Come per il modello precedente resistono gli stessi prezzi, in USA: 500/600/700 dollari per i modelli Wi-Fi e 630/730/830 dollari per il Wi-Fi + 3G.
Si comincia in tempi brevi: venerdì prossimo 11 marzo! In Italia poco dopo (come in Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Lussemburgo, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera ed Ungheria), il 25 marzo.
Tra gli accessori supportati dal nuovo chip A5 c’è l’uscita video mirror su connettore HDMI per la risoluzione 1.080p, il cavo (40 dollari) mantiene carico il tablet sempre via presa Dock.
Apple si è inventata una cover magnetica che si allinea allo schermo dell’iPad e si ripiega, per poterlo appoggiare inclinato sul tavolo, preservandolo dai graffi. Costa 40 dollari (quella in pelle 70 dollari) ed è disponibile in 10 colori, ovvero 5 + 5.
Tocca a Scott Forstall: il sistema operativo dell’iPad è iOS 4.3 con il JavaScript “Nitro” (per migliori performance di Safari) e la condivisione di iTunes su rete Wi-Fi. Il tasto laterale potrà diventare il mute oppure il blocco rotazione.
Solo per l’iPhone 4 il nuovo sistema operativo mobile porta il Personal Hotspot già visto nell’iPhone CDMA per Verizon Wireless. Starà poi ai carrier fare un sacco di difficoltà, ci potete giurare.
Nell’iPad arriva Photo Booth, per effetti in tempo reale più o meno divertenti alle foto e video ripresi con la webcam frontale VGA o con quella posteriore 720p.
La risoluzione dello schermo LED sembra immutata.
E’ tempo di demo delle videochiamate FaceTime su iPad ed iPhone, ma anche Mac.
L’iOS 4.3 dell’11/3 si potrà installare su iPad, iPhone 3GS, iPhone 4 (GSM, perché il CDMA è già più avanti), iPod touch ma solo di terza e quarta generazione.
Demo del nuovo iMovie (5 dollari): più preciso, con multi-traccia audio, supporto ad AirPlay per Apple TV e condivisione video HD (non solo su YouTube ma anche su Facebook, Vimeo, CNN iReport oppure come progetto di iTunes… nessuna menzione di MobileMe). E’ decisamente meno surreale montare video sul grande schermo dell’iPad piuttosto che su quello (seppur ad alta risoluzione) dell’iPhone.
Demo di GarageBand (5 dollari) su iPad: il dispositivo fa da amplificatore per chitarra, registra e mixa 8 tracce audio, è compatibile con la versione Mac e gli strumenti (pianoforte, organo, chitarra, basso e batteria) si suonano ovviamente toccando lo schermo.
I creativi multimediali li ameranno, i 2 software saranno disponibili (come iOS 4.3) dall’11 marzo. Su iPad possono girare circa 65.000 applicazioni.
Nel video di presentazione delle caratteristiche dell’iPad 2 appare il designer Jonathan “Jony” Ive.
Torna Steve Jobs e ringrazia i suoi collaboratori. Un CEO magro ma lucidissimo, come al solito. La conferenza è finita.