Prossimamente ricarica induttiva per dispositivi iOS dai Mac?
06/06/2011 16:00 CET
Sistema per trasmettere energia alla batteria senza dover collegare cavi, per un completo sistema wireless.
Se è vero che Apple si appresta, finalmente, a tagliare tutti i cavi per la sincronizzazione degli iPad/iPhone/iPod touch con il computer, è ancora più vero con l’energia per la batteria.
Nei database di WIPO – World Intellectual Property Organization è apparsa la richiesta del brevetto WO/2011/062827 da parte di Apple.
Utilizzando la tecnologia NFMR – Near Field Magnetic Resonance è possibile ricaricare, fino a meno di 1 o 2 metri di distanza, l’energia necessaria per ricaricare la batteria del dispositivo portatile, Apple potrebbe distribuire la ricarica ad induzione da un nuovo accessorio opzionale oppure direttamente dai suoi computer.
A quel punto basterà avvicinare la periferica (magari pure tastiere e mouse Bluetooth) ed entro qualche minuto farla tornare in carica.
L’idea era nata nel 2008, Apple ha richiesto la registrazione nel novembre 2009 (ma i documenti sono stati pubblicati solo il 26 maggio), in tutto il mondo o quasi, ma sappiamo bene che non si tratta di una novità assoluta.
Già i Palm Pre potevano essere ricaricati posandoli sulla superficie TouchStone, c’è il WiPower di Qualcomm, ma esiste anche il Wireless Power Consortium che riunisce alcuni marchi leader dell’elettronica che vogliono sfruttare il sistema.