M2E Power: portalo in giro e si ricarica
01/09/2008 07:00 CET
Ci vorranno ancora anni prima di vedere la ricarica ad induzione magnetica come una soluzione pratica, nel frattempo la ricarica ad energia cinetica sembra più vicina. Aggiornato.
Mentre Intel fa progressi nel campo della ricerca sul metodo per ricaricare le batterie senza l’ausilio di cavi, M2E Power promette già per l’anno prossimo soluzioni reali.
La ricarica wireless ad induzione magnetica contempla ancora una dispersione (attualmente attorno al 50%), il primo problema che andrà risolto nel sistema che il MIT chiama “WiTricity”. Intel crede infatti che la tecnologia perfezionata non possa che essere disponibile solo attorno al 2050, gli scienziati ci lavorano da oltre un secolo, aveva cominciato Nikola Tesla nel 1891.
Ci saranno in futuro superfici dove appoggiare laptop, palmari, telefoni o altri dispositivi, che ricaricheranno le batterie interne.
Per chi non ha tanto tempo d’attendere potrebbe invece seguire da vicino gli sviluppi promessi da M2E Power con le D-Cell.
Ricaricare gli apparecchi elettrici come si ricaricano alcuni orologi da polso o radio d’emergenza, la tecnologia potrebbe già essere disponibile nel corso del 2009.
Arriverà il giorno in cui, invece del più fedele amico dell’uomo, dovremo portare a spasso il cellulare. Serviranno 6 ore per 30 o 60 minuti di ricarica.
Aggiornamento del 03/08/2011: dopo molto tempo ecco la prima demo sui prodotti Apple della ricarica ad induzione di WiTricity.