Wi-Fi elettorale, giusto in tempo WiMi nel centro di Milano
29/04/2011 23:00 CET
Il sindaco uscente del capoluogo lombardo lancia la prima rete pubblica gratuita, ma siamo andati a provarla prima di essere felici.
Da ieri anche Milano è parzialmente coperta dal wireless, che consente a tutti di andare online per le vie della città con un computer, un tablet, uno smartphone o quant’altro.
Fin dai cartelli pubblicitari che si trovano nei vagoni della metropolitana l’entusiasmo sale, dopo oltre un decennio anche Milano si sveglia e ritiene importante fornire questo servizio.
A sole 2 settimane dalle votazioni del nuovo sindaco (per le elezioni del 2008 l’argomento non interessava) ATM e Comune di Milano hanno lanciato la prima rete Wi-Fi pubblica e gratuita milanese: WiMi.
Per il momento la zona coperta dal segnale Wi-Fi è quella del centro di Milano, si estenderà in giugno verso lo stadio di San Siro, poi il parco di Villa Scheibler e successivamente l’area dei Navigli. Si ha libero accesso ad Internet per 60 minuti al giorno, grazie alla sparizione del decreto Pisanu non serve più la registrazione completa dell’utente (basta il numero di cellulare, solo per controllare gli accessi), l’ora a disposizione è frazionabile durante la giornata.
Era iniziato tutto con l’Anagrafe, qualche mese fa, ma del progetto non si era poi saputo più nulla. L’iniziativa di WiMi è dell’amministrazione del sindaco uscente Letizia Moratti (centrodestra), di quello che vorrebbe fare con il Wi-Fi il candidato Giuliano Pisapia (centrosinistra) vi abbiamo già dato conto ad inizio settimana.
Siamo andati a provare WiMi e nella fotocronaca successiva potete leggere tutti i particolari. Suggeriamo semplicemente di installare cartelli, come è successo a Roma, sennò in pochi sapranno dell’esistenza della rete. Gli stranieri in città potranno usarla registrandosi presso l’ATM Point, nella fermata della metropolitana di piazza Duomo.
