Il “multi-pass” verso l’OK europeo
17/08/2006 14:00 CET
Store vuole diventare un marchio registrato nell'Unione Europea. Stanno
finalmente per essere venduti anche fuori dagli Stati Uniti?
Da quando hanno esordito gli spettacoli televisivi sul negozio di contenuti multimediali di Apple, gli statunitensi (esclusivamente) hanno potuto comperare in diversi modi le varie puntate di una serie.
Il metodo originario era quello dell'acquisto delle puntate singole per 1,99 dollari ciascuna.
In alcuni casi, per scaricare gli episodi disponibili, visto che non tutti i fornitori hanno concesso le stagioni complete, è stato studiato il sistema "all episodes" per fare un acquisto di gruppo, seppur incompleto.
Poi, a serie completate, l'utente poteva decidere di comperare un'intera stagione "season pass" ma, causa il diverso numero di episodi che costituisce ogni annata, i prezzi variavano da caso a caso.
Apple ha poi introdotto il sistema del "multi-pass", che è il vantaggioso sistema di acquisto a stagione già cominciata ma non ancora conclusa.
Il multi-pass permette di scaricare subito le puntate già disponibili e di "prenotare" le restanti previste, fino al completamento della stagione, pagando una cifra a volte ridotta rispetto al totale regolare che si sarebbe ottenuto moltiplicando 1,99 dollari per il numero degli episodi. Sconti (ove previsti) variabili a seconda della serie.
In alcuni casi Apple si è scottata con gli acquisti anticipati: in occasione di un gruppo di incontri di boxe organizzati per il canale Showtime, iTunes aveva previsto questa modalità d'acquisto sui 3 incontri pianificati tra Corrales e Castillo. Il terzo non ha potuto disputarsi e, a chi aveva già pagato per tutti e tre, Apple ha poi dovuto provvedere o con rimborsi o con buoni d'acquisto per altri spettacoli.
Ribadendo che finora tutti questi sistemi d'acquisto per gli spettacoli televisivi su iTunes Music Store erano riservati agli statunitensi, vien da chiedersi per quanto tutto ciò resterà relegato ai confini degli USA.
L'OAMI, l'ufficio europeo per l'armonizzazione dei marchi, disegni e modelli ha ricevuto da Apple la richiesta di registrazione della denominazione "multi-pass".
La data della richiesta (fatta da Apple, chissà perché, dalla Field Fisher Waterhouse di Londra dal Trinidad & Tobago) risale al 14 febbraio di quest'anno, ovvero poco prima dell'esordio del "multi-pass" sulla versione statunitense di iTMS.
La richiesta di registrazione del marchio "numero 005256367", come illustrato dal database inglese dell'OAMI, si applica alle classi 35 (servizi commerciali e pubblicità per file audio, immagini e video forniti via Internet o altri metodi), 38 (servizi di comunicazione/telecom per distribuzione di audio, immagini o video forniti via Internet, email o rete di computer) e 41 (servizi di intrattenimento, educativi, culturali o sportivi via reti di comunicazione).