Delirio cinese per iPad 2, vetrine infrante, feriti e rimborsi
09/05/2011 07:00 CET
Siamo alle solite con il lancio di nuovi prodotti Apple, c’è chi fa scorte inusitate per rivendere l’ultima novità a prezzi maggiorati dove gli Apple Store ancora non ci sono. Aggiornato.
Era noto che durante lo scorso weekend l’iPad 2 sarebbe arrivato in Cina, nel principale negozio di Pechino le scorte sono state esaurite in 4 ore.
Al centro commerciale Sanlitum migliaia di persone sono state in fila per acquistare il tablet di seconda generazione. Quello che era già arrivato fin da marzo, magari in capienti borsoni spediti da quegli asiatici reclutati in terra californiana.
Ci sono state scene pazzesche nella capitale cinese, la folla ha premuto un po’ troppo per entrare nel negozio ed accaparrarsi gli iPad (pagandoli in contanti) prima che finissero, ma addirittura un impiegato non cinese (e molto alto) sarebbe uscito dall’Apple Store per allontanare i client, facendosi largo con una barra di metallo, la quale avrebbe pure ferito 3 o 4 persone. La folla ha reagito premendo sull’ingresso e spaccato una vetrata.
Il negozio è poi stato chiuso ed i sanguinolenti malcapitati portati all’ospedale.
Secondo China Daily i 4 cinesi leggermente feriti ed il tizio che sbraitava in una lingua (inglese) a loro incomprensibile hanno trovato un accordo, ma altri dettagli sono ignoti.
Al solito Apple dichiara che non si possono comperare più di 2 iPad a testa, viste le scarse disponibilità iniziali, ma in effetti sono state visti i soliti che accumulavano i tablet da portare altrove e vendere a prezzi, probabilmente, aumentati. I “figuranti” messi in fila da costoro avrebbero guadagnato da 200 a 400 yuan (21-43 euro) al giorno per restare in piedi tutte quelle ore ed acquistare i 2 iPad previsti.
Ci sono attualmente ancora 4 negozi di Apple in Cina, anche se le ambizioni di Apple sarebbero di aprirne 25, per soddisfare un mercato tanto appassionato e danaroso.
Aggiornamento del 09/05/2011: l’impiegato di Apple un po’ troppo agitato avrebbe pagato 20.000 yuan (circa 2.100 euro) per cliente ferito.
