AT&T si apre allo streaming di Sling Media su rete 3G
04/02/2010 16:00 CET
Apple cede prima al VoIP e poi allo streaming, succederà in tutto il mondo oppure il verbo dei carrier continuerà ad imporsi? Aggiornato.
C’erano una volta due limitazioni fastidiose per gli utenti dell’iPhone: il VoIP e lo streaming multimediale.
Dopo le schermaglie tra Apple, AT&T e Google, non senza qualche pressione di FCC, l’azienda di Cupertino in ottobre cedeva alla possibilità di effettuare comunicazioni VoIP su rete 3G, oltre che Wi-Fi. Tuttavia solo pochi giorni fa alcune società specializzate hanno rilasciato i software adatti per iPhone/iPod touch (Skype esclusa, ma manca poco).
Archiviato il problema VoIP, da oggi sembra decaduto anche l’altro cruccio. Sling Media (lo stesso giorno in cui presenta in Italia l’interfaccia televisiva SlingCatcher da 300 euro, con software SlingProjectors funzionante solo con Win XP/Vista) ha ottenuto da AT&T di ricevere lo streaming dalle Slingbox su SlingPlayer Mobile anche dalla rete 3G statunitense.
Il software da 24 euro presente su App Store dallo scorso settembre ha funzionato solo su rete Wi-Fi per veto dei carrier cellulari. Siamo in attesa di sapere se la novità riguarda anche i paesi con un operatore diverso da AT&T (dove spesso il traffico dati si paga, altro che flat statunitense senza limiti).
In caso contrario bisognerà seguire l’esempio di Elgato per ottenere lo streaming multimediale senza sottostare agli impedimenti dei software distribuiti su App Store.
Aggiornamento del 05/02/2010: AT&T non avrebbe chiesto alcuna modifica al software di Sling Media per approvare l’applicazione su rete 3G, il carrier avrebbe solo cercato scuse ed ha semplicemente cambiato idea.