AT&T concede il VoIP su rete cellulare, anche per iPhone
06/10/2009 23:00 CET
Ci voleva la contraddizione della concessione a prodotti concorrenti per cambiare idea? Il carrier americano apre la strada a tutti i software VoIP, a cominciare da Skype. Che faranno tutti gli altri carrier internazionali? Aggiornato.
“AT&T ha fatto i passi necessari perché Apple abiliti l’uso di software VoIP negli iPhone che usano la rete di AT&T” è la frase che apre il comunicato del carrier che in USA ha l’esclusiva dello smartphone di Apple.
Sono ormai tanti gli applicativi, ultimo dei quali Vonage, potranno effettuare chiamate in voce e spedire messaggi non più solo in presenza di una rete Wi-Fi ma anche su rete cellulare 3G e 2G.
Si apre il dibattito su cosa è VoIP e cosa no, Google Voice è un’altra cosa.
Ora manca ancora l’apertura a sistemi di streaming e poi finalmente si potrà dire che la neutralità c’è. Un passo è stato fatto in questa direzione.
AT&T ha informato sia Apple che la FCC della decisione presa oggi. Forse è la fine delle bugie agli organismi statunitensi, che questa neutralità la chiedono a gran voce.
La domanda che è lecito farsi è: che succederà nel resto del mondo? Se finora AT&T aveva dettato ad Apple le regole valide in tutto il pianeta, adesso ogni carrier dovrà decidere da solo oppure saranno automaticamente tutti allineati alla società texana?
Aggiornamento del 07/10/2009: Skype festeggia la decisione di AT&T.
Aggiornamento del 07/10/2009: “siamo molto felici che AT&T adesso supporti le applicazioni VoIP, correggeremo i contratti con gli sviluppatori per avere i software VoIP su App Store funzionanti e metterli a disposizione il più preso possibile” è la dichiarazione di Apple.
Aggiornamento del 07/10/2009: il presidente di FCC si felicita dell'”apertura” di AT&T perché “incoraggiante”.
