Apple paga $ 16,5 mln per le scorrettezze sulle stock option
06/10/2010 20:00 CET
Il primo conto da pagare agli azionisti è per un fondo pensione newyorkese che non ha gradito la gestione allegra dei numeri presentati agli investitori durante gli anni di Anderson. Aggiornato.
Con le autorità sarà anche chiarito e chiuso il caso delle stock option, retro-datate scorrettamente tra il 2001 ed il 2006, ma gli investitori ora chiedono i danni.
Tra questi il fondo pensione dei dipendenti pubblici NYCERS – New York City Employees’ Retirement System non ha mollato l’osso in questi mesi di silenzio ed oggi, stando a quanto scrive l’agenzia Bloomberg, ha ottenuto un pagamento di 16,5 milioni di dollari da parte di Apple.
La società di Steve Jobs, dopo una serie di investigazioni interne, aveva dato la colpa all’ex CFO Fred Anderson, all’ex responsabile dell’ufficio legale Nancy Heinen ed altri (tutti cacciati) per aver sballato le trimestrali, pur di ricavare guadagni dalle stock option assegnate alla dirigenza dell’azienda di Cupertino.
Aggiornamento del 07/10/2010: 14 milioni di dollari saranno distribuiti tra i soci. Agli avvocati andranno 4 milioni di dollari, fuori pagamento a NYCERS.
Aggiornamento del 27/12/2010: stanno arrivando i documenti agli azionisti AAPL per richiedere i rimborsi. Si calcola che 234,8 milioni di azioni Apple possano godere di circa 0,07 dollari (probabilmente una cifra superiore, una volta conclusi i calcoli) per ognuna di esse. Le azioni dovevano essere state comperate tra il 24 agosto 2001 ed il 29 giugno 2006, da cittadini statunitensi e non.