La testimonianza di Steve Jobs alla SEC del 2006
23/04/2009 10:00 CET
L'ente di controllo della borsa statunitense aveva voluto ascoltare l'opinione del CEO di Apple sul caso delle stock option taroccate. Hanno pagato due ex dirigenti di Apple e l'azienda ne era uscita pulita. Aggiornato.
Forbes ha ottenuto le 119 pagine della trascrizione della deposizione di tre ore che Steve Jobs ha dovuto fornire di persona alla SEC – Securities and Exchange Commission a seguito dell'esplosione del caso delle stock option Apple manomesse.
Negli scorsi anni il tema era stato trattato svariate volte. Alla fine si era capito che l'ex CFO Fred Anderson e l'ex general counsel Nancy Heinen (ma non solo) avevano combinato il guaio, sballando i conti trimestrali dell'azienda (successivamente corretti), senza una responsabilità diretta di Apple o del suo CEO. Nonostante ciò provarono a scaricare la colpa su Jobs, che aveva dovuto testimoniare alla CONSOB statunitense per chiarire il fatto.
Steve Jobs ha raccontato che le gratifiche del 2001 con 7,5 milioni di azioni ad un prezzo di 17,83 dollari erano gradite ma che si è perso tempo in discussioni con il consiglio d'amministrazione su quando "vestirle". La decisione avveniva quando il valore era di 21,01 dollari (per un guadagno immediato di 20 milioni di dollari) ma che la retro-datazione al valore di 18,30 dollari, con evidenti benefici, non era stata compresa come si deve. Tutto poi è stato corretto dando minori guadagni al CEO.
Retro-datare una stock option non è illegale ma evitare di essere chiari sull'argomento è una frode fiscale. Steve Jobs si è tirato fuori da questa responsabilità. Immaginare il co-fondatore di Apple impegnato come un ragioniere in scartoffie fiscali ci sembra irreale ed infatti nella testimonianza Jobs nemmeno ha saputo essere esaustivo riguardo a domande particolarmente tecniche, lasciandosi andare al termine dell'audizione con un "grazie, il mio corpo vi ringrazia". Non prima di aver negato di essere ancora ammalato.
Fred Anderson, uno dei due manager sbattuti fuori da Apple per questo problema, è un amministratore di Elevation Partners dal 2004, non solo azionista di Palm ma anche di Forbes, che ha pubblicato la testimonianza di Steve Jobs.
Aggiornamento del 26/04/2009: ecco il documento completo dell'interessante deposizione del 18 marzo 2008, si noti con particolare attenzione a quanto Steve Jobs presti poca attenzione alle date che riguardano la sua vita professionale. Jobs ogni lunedì mattina ha un incontro con gli executive di Apple ed un paio di volte all'anno con il consiglio d'amministrazione. Steve Jobs definisce il suo lavoro di CEO come colui che deve riassumere lo stato dei vari progetti in corso ai membri del consiglio d'amministrazione e non molto di più. A pagina 89 si legge del dispiacere di Jobs per un consiglio che non sembrava voler valorizzare, come lui voleva, il materiale umano dell'azienda.