Costerà 800 dollari il tablet di HP ed userà Windows 7
22/10/2010 13:00 CET
Il balletto dei sistemi operativi si è concluso con una prima scelta di Microsoft, dedicato al mondo business USA.
HP ha finalmente messo un punto fermo sulla confusione nata in questi mesi sul lungamente atteso Slate 500.
Il tablet mostrato da Steve Ballmer al CES di Las Vegas dello scorso gennaio è stato ufficializzato da HP per il mercato business statunitense ad un prezzo di 800 dollari.
Microsoft attendeva la decisione, il CEO aveva definito urgente il progetto tablet, il modello proposto dal principale produttore di computer al mondo ha scelto un processore Intel Atom Z540 @ 1,86 GHz, lo schermo capacitivo da 8,9″ (1.024 x 768 pixel), Bluetooth, Wi-Fi 802.11b/g/n, slot SD, porta USB, memoria da 64 GB, videocamera frontale e posteriore (VGA e 3 megapixel), per il sistema operativo ha optato per con Windows 7 Premium.
Per un certo periodo è sembrato che HP volesse usare webOS, acquisito con Palm. Per il momento non sarà così, nonostante i primi test non siano lusinghieri per un OS non fatto apposta per questi dispositivi. Bruttezza media, mediocrità massima.
Grazie all’ingrandimento di Engadget c’è la prova che il tablet di HP usa un processore Intel Atom ed il sistema operativo di Microsoft.