Centinaia lasciati a casa da Microsoft
08/07/2010 07:00 CET
Parte una nuova fase di ristrutturazione che taglierà un imprecisato numero di dipendenti della software house numero uno al mondo
Hanno poco da ridere a Redmond, tra la chiusura fallimentare del progetto Kin e la recessione che muove ancora vigorosamente la coda.
Secondo TechFlash starebbero per partire in questi giorni le lettere di licenziamento a qualche centinaia di dipendenti Microsoft, il quale totale ammontava a 88.596 per fine giugno.
Non si tratta del massiccio licenziamento annunciato nel 2009 con 5.000 tagli ma pare che il settore marketing sarà quello che dovrà pagare le conseguenze più salate, i più fortunati dovranno solo cercare un altro impiego all’interno della società ma altri faranno la valigia.
Gli ultimi 800 licenziamenti a Microsoft risalgono allo scorso autunno.
Già che ci siamo con le brutte notizie: HP, il produttore numero uno al mondo di computer, licenzierà poco meno di mille (934) impiegati britannici, portando così il totale e 4.000 buste paga in meno degli ultimi 2 anni, successivi alla fusione tra EDS ed HP. Ad inizio del mese di giugno HP aveva annunciato di voler eliminare 9.000 dipendenti ma intanto la società prosegue con l’acquisizione di altri marchi come 3Com e Palm.