Declino Nokia: BlackBerry, iPhone ed Android hanno colpito

16/06/2010 16:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Dopo il profit warning di oggi pomeriggio il titolo in borsa crolla di quasi il 10% ed il futuro non promette nulla di buono, contrariamente alla concorrenza.
Un inatteso profit warning di Nokia è arrivato alle 14:30 gettando nel panico gli investitori dell’azienda finlandese, leader di mercato nella telefonia cellulare mondiale.

Un dominio che vede nubi all’orizzonte: la quota di mercato dell’intero 2010 non crescerà rispetto a quella del 2009, l’ultimo dato disponibile è il 35% del totale di tutti i telefoni cellulari venduti nel primo trimestre del 2010.

Se Nokia prevedeva vendite nette di telefonini tra 6,7 e 7,2 miliardi di euro, ora indica solo la cifra più bassa, per la percentuale di guadagno che doveva stabilirsi tra il 9 ed il 12% ora potrebbe essere anche inferiore al minimo (per l’intero 2010 inferiore al pronosticato 11-13%). La causa è il ridotto volume di vendita ed inferiori prezzi sul mercato.

Subito dopo l’annuncio il prezzo delle azioni Nokia ad Helsinki è crollato di oltre il 9,5%, passando dagli 8 euro d’aperta a circa 7,20 al momento di andare online con questo articolo. Negli stessi minuti le azioni AAPL crescevano dell’1,40%, il giorno dopo l’avvio delle prenotazioni dell’iPhone 4 (andato già esaurito per il lancio del 24 giugno in 5 paesi).

Se Nokia vorrà riprendersi dovrà ingranare certamente un rapporto più agile, nel caso non fosse troppo tardi per andare in scia all’innovazione che spira dagli Stati Uniti.

Nokia pubblicherà i risultati trimestrali del secondo trimestre dell’anno fiscale 2010 solo il 22 luglio.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac