L’iTunes francese noleggia e vende anche i film
30/04/2010 11:00 CET
Da oggi un settimo paese si aggiunge a quelli con i film nel catalogo multimediale, disponibili alcuni film francesi. Il cinema torna dove è stato inventato dai fratelli Lumière.
Apple ha aggiunto al catalogo di iTunes Store Francia i film.
A partire da oggi sono 7 i paesi dove sono disponibili i film: tutto iniziava con la vendita negli Stati Uniti nel settembre 2006 e poi seguiva il noleggio nel gennaio 2008, Canada e Gran Bretagna si aggiungevano nel giugno 2008, un paio di mesi dopo era il turno di Australia e Nuova Zelanda e poi c’è stata la Germania un anno fa.
La pagina in francese dei contenuti disponibili su iTunes Store Francia non ancora aggiornata con l’indicazione dei lungometraggi ma il comunicato ufficiale spiega che aderiscono all’iniziativa i principali studios di Hollywood come 20th Century Fox, Disney, MGM, Paramount, Sony Pictures, Universal Studios e Warner Bros. Distributori francesi come Pathé, SND e StudioCanal sono altrettanto della partita.
Manca un mese al lancio casalingo di “Avatar” (21 maggio) e tanti altri film già di grande successo nelle sale cinematografico, quindi il momento è opportuno. I film comperati costano da 8 euro (per quelli di catalogo) a 14 euro (per le novità), passando per 10 euro dei titoli recenti. I noleggi costano 3 euro per i film vecchi e 4 euro per quelli nuovi, si potranno vedere un numero infinito di volte entro una finestra di 48 ore, come in Canada, Germania, Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda (in USA la scadenza è fissata a 24 ore). I file spariranno da iTunes dopo 30 giorni dall’acquisto, visti dall’acquirente oppure no.
Le versioni HD (risoluzione 720p) costano 1 euro in più rispetto al formato SD (640 x 480 pixel). L’offerta della settimana tra i film affittati è “Da Vinci Code” da 1 euro.
Non manca la categoria Pixar con 7 cortometraggi (2,50 euro) e 7 film animati (14 euro). Ci sono anche 18 film francesi in iTunes Store Francia. Gli spettacoli TV erano già disponibili su iTunes Store Francia dal maggio 2008.
Ora le proteste svizzere hanno sempre di più senso, i titoli in francese e tedesco ci sono, basterebbe abilitare le licenze elvetiche per quel paese e dall’altra parte del confine sarebbero felici. Per i clienti italiani continua l’attesa, ma forse potremmo essere una delle prossime nazioni in lista, visto che quelle “più importanti” sono già state servite da Apple.