Il grande schermo di iTunes in Australia e N. Zelanda
14/08/2008 07:00 CET
Film per tutti su iTunes Store, basta che parlino inglese però. Apple da oggi vende ed affitta lungometraggi anche in Australia e Nuova Zelanda, paesi che si aggiungono agli USA, UK e Canada. Apple TV scontata.
Nella notte è comparsa la categoria movies su iTunes Store Australia e su iTunes Store Nuova Zelanda.
Apple annuncia la novità, precisando che l'accordo per i film è stato raggiunto con i seguenti studios: 20th Century Fox, Disney, Lionsgate, MGM, Paramount, Sony e Warner Bros. Come già accaduto per Gran Bretagna e Canada, anche in questi due paesi Universal non offre i suoi film attraverso la piattaforma di Apple.
I clienti con un account nei due negozi multimediali dell'Oceania possono da oggi comperare alcuni titoli ed affittarne altri. Per la precisione l'esordio in Australia avviene con 273 film a noleggio e un totale di 420 comprendendo quelli in vendita. Dallo stesso totale di film in Nuova Zelanda sono 231 quelli a noleggio. Apple dice che dovrebbero essere oltre 700.
La disponibilità dei film su iTunes Store sarà la stessa della data di vendita nei negozi dei DVD.
La durata dell'affitto è di 30 giorni dall'acquisto e 48 ore dal primo avvio per vedere il film, prima che il file sparisca da iTunes.
In Australia, dove il dollaro locale è più "forte" di quello della Nuova Zelanda (1 AU$ = 0,59 EUR o 0,88 US$, 1 NZ$ = 0,47 EUR o 0,71 US$), i costi sono i seguenti: 4 dollari per affittare titoli di catalogo e 6 dollari per affittare nuove uscite (con relative versioni in HD, ove disponibili, aggiungendo 1 dollaro); 10 dollari per acquistare film di catalogo, 18 dollari per titoli recenti e 25 dollari per le nuove uscite.
In Nuova Zelanda i costi sono i seguenti: 5 dollari per affittare titoli di catalogo e 7 dollari per affittare nuove uscite (con relative versioni in HD, ove disponibili, aggiungendo 1 dollaro); 10 dollari per acquistare film di catalogo, 18 dollari per titoli recenti e 25 dollari per le nuove. Rispetto all'Australia i film comperati in Nuova Zelanda costano leggermente di meno.
Preso atto che Apple si è finora concentrata esclusivamente sulle nazioni anglofone per offrire i film, ignorando tutte le altre (alcune delle quali come l'Italia nemmeno hanno un misero videoclip disponibile), un grido si alza dall'Irlanda, paese che paga in euro ma che parla la lingua di Albione: "e noi?". Ricordiamo che l'Irlanda era già stata "dimenticata" da Apple quando lanciava iTunes Music Store in Europa, arrivava per ultima nell'euro-zona con circa due mesi di ritardo sugli altri paesi. Per un quadro completo dei negozi online di Apple vi rimandiamo a questo articolo.
Due mesi fa da Cupertino ci dicevano che il ritmo di vendita/affitto dei film su iTunes era di 50.000 al giorno, una cifra che dovrà aumentare con nuovi paesi che si aggiungono. Gli spettacoli televisivi sono invece in vendita solo in USA, Gran Bretagna, Canada, Germania e Francia, oltre che in Australia. Nulla di nuovo in Nuova Zelanda per questa categoria.
Nell'Apple Store australiano la Apple TV da 40 GB che prima costava 450 dollari (265 euro) ora ha un prezzo di 330 dollari (195 euro), il modello da 160 GB passa da 580 (340 euro) a 450 dollari (265 euro). L'operazione di ribasso è ovviamente collegata alla disponibilità dei film. Invece in Nuova Zelanda continua a costare 500 (235 euro) e 660 dollari (310 euro) locali, una discriminazione piuttosto bizzarra.
In Italia la Apple TV continua a non essere attraente non solo per mancanza di contenuti video sull'iTunes ma per i prezzi di 300 e 400 euro.