Apple rovina gli affari ad Adobe con HTML5 al posto di Flash
09/04/2010 20:00 CET
La guerra fredda tra le aziende californiane non accenna a diminuire, anzi. Un documento ufficiale di Adobe cita le tecnologie alternative a Flash come fonte dei problemi per la sua salute finanziaria.
Se iPhone ed iPad non supportano Flash, per Adobe sono guai. Adobe lo ammette in un documento ufficiale inviato all’ente di controllo della borsa statunitense.
L’assenza del supporto a Flash sui dispositivi mobile di Apple è stata confermata ieri da Steve Jobs in persona, a poco serve la ribellione di Adobe.
A Cupertino premono sul pedale dell’acceleratore mostrando i siti senza Flash che possono essere goduti pienamente dagli utenti del nuovo iPad.
La minaccia numero uno per l’azienda che ha inventato (tramite l’acquisita Macromedia) Flash si chiama HTML5, una tecnologia che Apple sostiene e che pure i più importanti operatori online di video come YouTube, Vimeo e Brightcove danno in opzione ai navigatori.
Bloomberg sottolinea che è imminente l’annuncio della CS5, la suite di applicazioni più importante per Adobe ma, proprio nell’ultimo SDK per chi sviluppa software da distribuire su App Store, è stato proibita una soluzione di conversione di Flash, che Adobe si apprestava a fornire con la prossima Creative Suite.