Apple stoppa il progetto di conversione da Flash ad iPhone
08/04/2010 23:00 CET
Adobe rimarrà con il cerino in mano, la modifica del contratto degli sviluppatori Apple brucia la novità che poteva trasformare le applicazioni Flash in qualcosa di commestibile sugli iPhone. Aggiornato.
Cominciamo a capire perché è sparita la beta pubblica di Flash Professional CS5, con la capacità di convertire attraverso ActionScript 3 alcune applicazioni Flash in un formato compatibile con l’OS mobile di Apple.
Grazie alla puntuale sottolineatura di Daring Fireball nel nuovo contratto d’uso della developer preview appena rilasciata, scopriamo che Apple ora proibisce l’uso di soluzioni di questo tipo con l’ampliato articolo 3.3.1: “applications must be originally written in Objective-C, C, C++, or JavaScript as executed by the iPhone OS WebKit engine, and only code written in C, C++, and Objective-C may compile and directly link against the Documented APIs (e.g., Applications that link to Documented APIs through an intermediary translation or compatibility layer or tool are prohibited)“.
Oltre all’imminente software contenuto nella nuova Creative Suite di Adobe, sembrerebbero tagliate fuori anche soluzioni come MonoTouch ed Unity3D, che compilano i software per l’App Store con C# e .NET.
Adobe sperava di aver trovato il cavallo di Troia per infilare, in un qualche modo, Flash nell’iPhone/iPod touch ed invece a San Jose dovranno pensare a qualcosa di diverso. La reazione di uno dei blog dell’ecosistema Flash è stata: “boicottate Apple“.
Tutto quello che Adobe ha mostrato finora è storia, chi vuole ripassare clicchi qui, qui e qui.
Aggiornamento del 09/04/2010: continuano a fioccare giudizi negativi dalla comunità degli sviluppatori Adobe. Dale Fraser dall’Australia usa scrivere che la novità introdotta da Apple è la più stupida mai vista perché, al solito, “Apple vuole controllare tutto”.