Steve Jobs coinvolto nella situazione dei brevetti di Samsung
29/09/2011 11:30 CET
Potrebbe essere stato il co-fondatore di Apple ad aver aperto la porta a Samsung per iniziare a discutere, ma poi i coreani non avrebbero accettato le condizioni californiane. Aggiornato.
Secondo quanto riportato da MarketWatch, che sta assistendo alle udienze in Australia per le cause tra Apple e Samsung, il co-fondatore di Apple Steve Jobs era stato personalmente coinvolto nel litigio sui brevetti.
Il dirigente di Apple Richard Lutton ha dichiarato al tribunale di Sidney: “la discussione è iniziata contattando Jobs, successivamente non è stato coinvolto negli incontri”. L’ex CEO aveva avuto i primi contatti con l’azienda coreana nell’estate 2010, per “dare a loro una chance di imboccare la strada giusta”.
Si spiegherebbe l’elevata virulenza dello scontro con Samsung, completamente ricambiata, se Steve Jobs ha dato fin dall’anno scorso mandato ai suoi sottoposti di non cedere ed andare fino in fondo con Samsung.
Le “profonde relazioni” tra Apple e Samsung sono minacciate da un punto di vista industriale per queste grane legali australiane su 3 brevetti fondamentali detenuti dalla società di Cupertino. In Italia, invece, è Samsung che attacca Apple, eppure le ultime vicende avrebbero fatto pensare che poteva accadere il contrario.
Il giudice Annabelle Bennet spera di decidere entro settimana prossima se bloccare il lancio di Galaxy Tab 10.1 in Australia, Samsung avrebbe già voluto iniziare la commercializzazione a partire da domani, ma attenderà.
Aggiornamento del 30/09/2011: Samsung avrebbe proposto ad Apple un accordo, per poter lanciare in Australia il tablet Galaxy Tab 10.1 da settimana prossima.
Aggiornamento del 04/10/2011: Apple avrebbe rigettato la proposta d’accordo di Samsung, volendo andare fino al giudizio.
Aggiornamento del 13/10/2011: quelli di Samsung si dicono dispiaciuti della decisione negtiva della corte australiana, non saranno venduti i Galaxy Tab in quel paese.
Aggiornamento del 14/10/2011: in Australia Apple vince ed in Olanda Samsung perde, più chiaro di così.