Apple spinge Intel a fare chip migliori, dal 2006

18/05/2011 23:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ma nel settore mobile, finora, Intel ha tutto da imparare dalla concorrenza di ARM e non a caso quasi nessuno ha scelto i chip di Santa Clara per smartphone o tablet.
Al Global Technology Summit, organizzato da Reuters, Intel ha partecipato per meglio spiegare i progetti futuri avanzati ieri.

Il gigante dei microprocessori è dal 2006, con questi Mac, che collabora con Apple, addirittura nel 2008, con il MacBook Air, Intel ha progettato appositamente per questo computer portatile un processore Core 2 Duo con dimensioni ridotte del 60%.

Intel, che ha appena presentato la tecnologia del futuro Tri-Gate, ha però deciso che deve occuparsi più seriamente di smartphone e tablet, settori sempre più importanti, con propri chip. Ecco perché è cominciato l’attacco ai prodotti di derivazione ARM, come gli A4 ed A5 di Apple.

Tom Kilroy, il responsabile delle vendite e marketing di Intel, lancia una frecciatina avvelenata agli amici di Cupertino: “quanto a prestazioni di queste piattaforme, ARM nemmeno si avvicina a quanto sono capaci di fare i nostri ultimi Core di seconda generazione”. Ma che comparazione è? I chip ARM sono fatti apposta per piattaforme mobile, dove il risparmio energetico è il primo fattore importante, non a caso di smartphone e tablet con processori Intel è difficile trovarne.

La partnership tra Apple ed Intel si siglava con questa storica foto di gruppo tra i dirigenti e co-fondatori Steve Jobs, Tim Cook, Paul Otellini ed Andy Grove.

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