Le prime immagini dei nuovi Mac con Intel
11/01/2006 00:00 CET
L'iMac non cambia in nessuna parte esternamente, il MacBook Pro rivela alcune novità rispetto al quasi "fratello" PowerBook G4. Sparisce la FireWire 800 e la PC Card, cambia il connettore dell'alimentazione.
Non distinguibile dall'iMac G5, l'iMac con processore Intel appena presentato a San Francisco da Steve Jobs, mostra tutta la sua rinnovata potenza (Apple dice 2 o 3 volte quella del precedente modello) solo leggendo i dati da System Profiler.
Il processore è appunto l'Intel Core Duo da 2 GHz con cache L2 da 2 MB e velocità del bus di 667 MHz.
Mentre per il MacBook Pro rinnovamenti dentro ma anche fuori.
Potenza quadruplicata rispetto al precedente portatile da 15 pollici.
Sul lato sinistro, rispetto al PowerBook G4 da 15", non c'è più la porta del modem e quella dell'alimentatore (85W in luogo dei precedenti 65W… evidentemente necessita di più energia) viene sostituita dalla MagSafe, un connettore calamitato che resiste agli strappi accidentali. Quando collegata correttamente mostra un LED verde, dopo pochi istanti di arancio.
Ritenuta ormai obsoleta la PC Card ora questo lato ospita la più piccola ExpressCard/34.
Sul lato destro non si trova più la FireWire 800.
Possiamo confermare che il logo Intel non è stato stampato o appiccicato sui bei computer di Apple, preservandone l'eleganza senza deturparli con pacchianate colorate ampiamente presenti su computer di altri produttori
Apple dice che il display è del 67% più luminoso di quello installato nel PowerBook, nelle condizioni di luce dell'Expo è difficile dirlo.