Intel domani: la tecnologia più significativa dell’anno

03/05/2011 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Cosa attendersi da un evento programmato per domani sul rinnovo tecnologico che sostiene la Legge di Moore? Il leader dei chip x86 cos’ha inventato?
Bolle qualcosa nel pentolone di Intel, ma per saperlo dovremo attendere fino a domani.

Secondo Venture Beat il leader assoluto dei processori x86 ha in cantiere di presentare “la tecnologia più significativa dell’anno”.

Se è vero che la capacità dei chip raddoppia ogni 24 mesi (Legge di Moore), che i 20 miliardesimi di metro sono già stati raggiunti per le miniaturizzazioni delle memorie NAND da Intel e soci (SanDisk e Toshiba invece i 19 nm) e che è stato “fatto fuori” Anand Chandrasekher per i risultati non brillanti raggiunti dalla famiglia Atom, dove punta la società di Santa Clara?

Chi si era convinto che Apple e TSMC – Taiwan Semiconductor Manufacturing Company avessero raggiunto un accordo per la produzione dei processori mobile A4 ed A5 (quest’ultimo per iPad fatto per ora sempre da Samsung) adesso rilancia, basandosi sulle indiscrezioni di un altro analista della Piper Jaffray (che spesso abbiamo fatto bene ad ignorare con le loro previsioni sulle mosse di Apple): nonostante Samsung abbia appena ammodernato l’impianto di Austin per realizzare da 30.000 a 40.000 wafer di chip mensili, Apple sarebbe pronta a dare brutte notizie all’azienda coreana, con cui è recentemente entrata in causa.

Nella classifica dei maggiori produttori di semiconduttori, dietro ad Intel con il 14% (prima da 19 anni consecutivi) c’è proprio Samsung con il 9,4% del mercato. Meglio allontanare questa “minaccia”?

La conclusione non è facile da trarre in questo panorama, ma è chiaro che il cliente Apple fa gola a molti e che le relazioni con Intel potrebbero essere espanse (con gli ex prodotti Infineon, già acquisiti da Intel, è successo in modo soddisfacente). Vedremo mercoledì che succederà.



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