Intel aumenta ancora le vendite di processori x86 su AMD
24/02/2011 19:00 CET
Irraggiungibile il leader di mercato, ecco i numeri dell’ultimo trimestre e dell’intero 2010.
Non c’è un grande affollamento tra i produttori di processori x86, si spartiscono il mercato essenzialmente 3 marchi, con percentuali estremamente diverse.
IDC ha misurato le vendite per l’ultimo quarto del 2010 e per l’intero anno: sarà anche a causa della crescita dei tablet ma le vendite di questi chip non hanno fatto scintille (-0,4% sul precedente trimestre e -0,21 sullo stesso periodo del 2009), per tutto il 2010 le unità sono comunque aumentate del 17,1% ed il fatturato del 26,7% a 36,3 miliardi di euro.
Come si vede dal grafico a lato Intel l’ha fatta ancora da padrona nel Q4 con una quota dell’80,8% (+0,4%) mentre ad AMD è rimasto il 18,9% (-0,4%). Le solite briciole dello 0,3% le ha raccolte Via Technologies.
La quota di Intel nell’ultimo trimestre del 2010 è stata del 86,1% per quel che riguarda i computer portatili (+0,2%), con AMD a raccogliere il 13,5% (-0,2%). A Via Technologie solo lo 0,1%. Nel settore dei PC ad Intel va il 72,5% (+0,7%) e ad AMD il 27,3% (-0,5). Tra i server/workstation Intel ha avuto il mostruoso 94,2% del mercato (+0,5%), confermato anche dalla classifica Top500, con AMD a raccogliere il restante 5,8%.
In tutto il 2010 la maggior parte dei computer portatili li ha equipaggiati Intel con l’86,4% (-0,4%), lasciando il 13,3% (+0,4%) ad AMD ed il misero 0,3% a Via Technologies. Il segmento PC è stato di Intel nel 72,1% dei casi (+1,1%), mentre AMD si è ritagliata il 27,6% (-1,2%) ed il 0,4% a Via Technologies. Intel ha venduto il 93% dei chip x86 per server/workstation (+3,1%) con AMD a raccogliere il restante 7% (-3,1%).