365 giorni fa iniziava lo psico-dramma dell’iPhone 4 di Gizmodo
19/04/2011 08:00 CET
Lo scoop del 2010 ha procurato un sacco di guai alla testata che lo ha pubblicato, lo smartphone di Apple era quasi in versione definitiva.
Quel 19 aprile 2010 sarà ricordato da Gizmodo come il punto di svolta.
Il sito del gruppo Gawker Media ha fatto lo scoop tecnologico dello scorso hanno, ma ha pagato in modo salato la voglia di mostrare prima di altri il prototipo quasi finale dell’ancora segreto iPhone 4. L’articolo era stato visto da oltre 8 milioni di persone.
Per 5.000 dollari Gizmodo si è inguaiato, quella cifra è stata pagata dal blogger Jason Chen (illustrato accanto) a Brian Hogan, il 21enne aveva “trovato” l’inedito iPhone 4 nella birreria Gourmet Haus Staudt di Redwood City dopo che l’impiegato di Apple Gray Powell lo aveva “abbandonato” il 25 marzo, giorno dei festeggiamenti alcolici del suo compleanno.
Il prototipo in fase di test “su strada” non doveva finire in mani diverse da quelle degli uomini Apple, eppure lo studente ne approfittava cercando di piazzarlo presso qualche sito tecnologico affamato di scoop. Gizmodo ha fatto al caso suo.
Apple, che sapeva tutto, aveva rapidamente rivendicato la proprietà ed aveva messo in campo tutta la task force “persuasiva” per riprendersi lo smartphone non ancora ufficialmente mostrato in pubblico. Il segreto industriale andava così a pallino ed Apple si doveva accontentare di una perquisizione e sequestro nell’abitazione privata di Chen, alla faccia dell’inviolabilità del primo emendamento USA.
L’iPhone 4 è stato poi presentato ufficialmente da Steve Jobs solo in giugno.
La storia ha avuto conseguenze, forse eterne, per Gizmodo. Apple se l’è legata al dito, come nessun altro ha l’abilità di fare: Gizmodo non è mai stato più invitato alle presentazioni di prodotti Apple, la quale non ha risposto più ad alcuna richiesta d’informazioni di Gizmodo, la testata si è dimenticata la possibilità di testare in anteprima i prodotti, Apple ha favorito spudoratamente i concorrenti diretti di Gizmodo per danneggiare il business delle loro notizie.
Gizmodo, nonostante un’orribile revisione grafica che ha fatto perdere molti lettori, è ancora su piazza e forse cerca l’iPhone 5. Ma potrebbe bastare anche l’iPhone 4 di colore bianco, disperso da 10 mesi.