Come previsto, il WWDC 2011 dal 6 giugno a San Francisco
28/03/2011 15:00 CET
Quanti giorni saranno necessari per dichiarare il “sold out”? Sarà il momento per conoscere l’eventuale iPhone 5 e tutti i dettagli sul futuro dei sistemi operativi? Aggiornato.
Fortunatamente con un maggiore anticipo di quello ridicolo dell’anno scorso, Apple ha annunciato le date del WWDC – Worldwide Developers Conference.
L’appuntamento dedicato agli sviluppatori delle piattaforme iOS e Mac OS X si terrà da lunedì 6 (giorno solitamente dedicato al keynote inaugurale) a venerdì 10 giugno.
Avevamo indicato questo periodo proprio cercando all’interno del calendario del Moscone Center un possibile slot adeguato. Era il 7 febbraio quando, dando la notizia del Google I/O, ci cadeva l’occhio sulla disponibilità del periodo 5-9 giugno. Apple, questa volta, ha però esteso la manifestazione anche al venerdì.
I biglietti saranno venduti molto rapidamente, nel 2010 sono bastati 8 giorni. Il mese in più che Apple usa per avvertire gli interessati servirà ad allungare i tempi? Il prezzo è rimasto uguale a quello del 2010 (1.600 dollari a testa, ovvero +300 sul 2009), 1.200 euro per la nostra valuta.
L’edizione dello scorso anno era stata completamente dedicata al mobile, invece questa volta il lancio estivo di Mac OS X 10.7 “Lion” porta più attenzione anche sul sistema operativo dei Mac, il responsabile del marketing Phil Schiller ha confermato il doppio focus.
Chi vuole partecipare all’ADA – Apple Design Award per i software dell’App Store o del Mac App Store (l’anno scorso Apple aveva limitato alle applicazioni per iOS) dovrà inviare il codice ad Apple entro il 23 maggio. Ecco i vincitori del 2010.
Nel 2010 Steve Jobs aveva usato l’occasione del WWDC per svelare l’iPhone 4, anticipando le novità di iAd e del sistema operativo con funzioni multitasking.
Nel 2009 il keynote lo aveva condotto Phil Schiller perché Steve Jobs era in convalescenza, nel 2010 c’era invece il CEO. E quest’anno ci sorprenderà ancora?
Aggiornamento del 30/03/2011: dopo aver saputo che tutti i biglietti sono stati venduti in meno di 10 ore, non è un’idea geniale che il feed RSS delle notizie di Apple pubblichi l’annuncio con oltre 2 giorni di ritardo.