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Se iAd va all’estero così…
05/11/2010 08:00 CET
di Fabio M. Zambelli
A 4 mesi di distanza della partenza dei banner mobile in nord America tocca ad altre nazioni, ma purtroppo con pubblicità totalmente inutili.
Come reagireste vedendo sull’ultima pagina del vostro quotidiano preferito la pubblicità di una vettura Buick Lacrosse, oppure uno spot delle caffetterie Starbucks in TV e magari della bevanda Coca-Cola alla vaniglia in radio?
Pensereste di essere atterrati negli Stati Uniti o comunque di essere stati deportati all’estero, a vostra insaputa.
Ecco, più o meno sta succedendo lo stesso con i banner pubblicitari di iAd, che Apple avrebbe attivato a livello internazionale negli ultimi giorni.
Chiuso Quattro Wireless, è dal primo luglio che iAd appare in nord America all’interno di alcune applicazioni abilitate, promuovendo prodotti e servizi di grandi marchi (Adidas e Chanel hanno messo il pollice verso sulla soluzione di Apple). Gli sviluppatori che hanno scelto di fare pubblicità con Apple si sono trovati bene in 3 su 4 casi. A colpi di milioni di dollari Apple ha ottenuto il diritto di usare il marchio registrato iAds, che apparteneva ad altri, anche se è iAd la denominazione originale e che dava fastidio ad Innovate Media Group.
Le immagini fornite da MacStories sono significative, il sito dell’italiano che scrive in inglese assicura che iAd funziona anche in Italia, tuttavia che ce ne possiamo fare delle pubblicità del carrier telefonico statunitense AT&T e dell’istituto finanziario Citibank, il quale non ha filiali nel nostro paese ed ha ceduto le poche carte di credito che gestiva a Barclays?
O a Cupertino pensano che anche in Bulgaria, in Pakistan o in Corea (ammesso che sappiano dove sono sul mappamondo) ci sia AT&T per telefonare oppure i bancomat Citi in Venezuela, in Mauritania ed in Islanda?
Che queste aziende ed altre paghino i click degli utenti internazionali ad Apple, ma risultati commerciali ne stanno raccogliendo in questo modo? Che avesse ragione Carol Bartz quando vedeva all’orizzonte di iAd un fallimento?