Apple paga un sacco di soldi per “iAds”, anche se usa “iAd”
01/11/2010 21:30 CET
La causa milionaria si sarebbe chiusa mesi fa, con Apple che si piega e paga per comperare il diritto di non confondere gli utenti con un nome troppo simile a quello già registrato da altri.
A fine maggio, a qualche mese dalla presentazione di iAd da parte di Apple, Innovate Media Group faceva causa all’azienda di Cupertino per la troppa somiglianza con la denominazione iAds.
Consor ha fatto da consulente per Innovate Media Group nel caso CV10-3866 SVW (JCx) ed avrebbe fatto guadagnare a chi possedeva il marchio iAds, fin dal 2008, un rimborso a 7 cifre, quindi milionario (potrebbe essere 1.000.000 oppure 9.999.999 dollari, ma la cifra è imprecisata). La stessa società è stata recentemente vincente anche rappresentando Adidas, Upaid e Woody Allen.
Ora Apple possiede, come si vede accanto, la proprietà del marchio iAds.
CNET nota che l’accordo c’è stato in luglio, anche se solo adesso è emersa la notizia. Per la verità Consor nega di aver mai pubblicato queste informazioni o per lo meno le trova inaccurate, ma si trovano in varie cache su Internet. Più verosimilmente Consor si pente ora di aver fornito dettagli ed ha cercato inutilmente di farli sparire quando, molto probabilmente, Apple ha obbligato ritualmente tutti al silenzio.
Figuriamoci se l’azienda quotata in borsa Apple (quindi obbligata a certe comunicazioni finanziarie) ci aiuta a fare chiarezza e si guarda bene dal chiarire la situazione: non annuncia quando perde soldi per chiudere le denunce e non annuncia quanto guadagna dai casi vincenti (anche perché succede raramente).