700 MHz USA, asta finita. I vincitori il 2 aprile
20/03/2008 22:00 CET
Sembra che, dopo tanto rumore, Google rimarrà a bocca asciutta. Le solite telecom dominanti come AT&T Mobility e Verizon Wireless avrebbero vinto le maggiori parti dello spettro wireless.
L’ente di controllo delle comunicazioni statunitensi, FCC – Federal Communications Commission, ha dichiarato chiusa l’asta che riguardava lo spettro wireless dei 700 MHz.
Quando il 19 febbraio 2009 (tra 334 giorni) negli USA sarà definitivamente spenta la televisione analogica, saranno appunto liberate queste frequenze (da 52 a 69 UHF) in tutta la nazione.
In molti avevano invocato la “Net Neutrality” dell’uso wireless di questo spettro e Google era partita in questa avventura con decisione per riuscire a vincere ed offrire una specie di Wi-Fi nazionale.
I vincitori dell’asta non sono stati resi noti (toccherà attendere il 2 aprile) ma pare che Google non sia risultata vincitrice, invece le telecom dominanti con AT&T Mobility e Verizon Wireless sarebbero i nuovi assegnatari della maggior parte delle frequenze frequenze, rispettivamente nel “blocco B” (12 MHz da 704 a 710 e da 734 a 740 MHz) e “blocco C” (22 MHz da 746 a 757 e da 776 a 787 MHz).
L’asta ha rialzato il prezzo fino a 19.592.420.000 dollari (circa 12,7 miliardi di euro), ma il “blocco D” (10 MHz da 758 a 763 e da 788 a 793 MHz) è rimasto fuori dall’interesse e quindi non assegnato ad un minimo di 1,33 miliardi di dollari. Verizon Wireless avrebbe rilanciato tra i 8 ed i 10 miliardi di dollari, AT&T tra i 5 ed i 7 miliardi di dollari. I blocchi “A” (12 MHz da 698 a 704 e da 728 a 734 MHz) ed “E” (6 MHz da 722 a 728 MHz) sono stati anch’essi assegnati, ad altri operatori.
E’ tempo di aste, di recente in Italia sono state assegnate le frequenze del WiMAX.