La democrazia delle reti Wi-Fi, sempre più lontane

20/06/2007 10:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Negli ultimi giorni una valanga di notizie per le connettività senza fili in aree pubbliche. Quasi tutte provenienti dall'estero, dove l'iniziativa non trova ostacoli. Stabiliti nuovi record di distanza.

Negli ultimi giorni una valanga di notizie per le connettività senza fili in aree pubbliche. Quasi tutte provenienti dall'estero, dove l'iniziativa non trova ostacoli. Stabiliti nuovi record di distanza.
 
Se nel terzo millennio le democrazie tout court le diamo per scontate (non necessariamente realizzate ovunque, purtroppo), quelle dell'accesso alla rete ancora vanno consolidate.

Negli Stati Uniti il processo verso la televisione digitale è regolare ed inesorabile, nulla a che vedere con le confusioni, indecisioni e i ritardi visti nel nostro paese, insuperabile in queste pratiche. Il 17 febbraio 2009 (608 giorni e qualche ora da oggi) andranno in onda per l'ultima volta le trasmissioni televisive analogiche.

Che farne quindi dello spettro dei 700 MHz dove ancora operano i canali TV analogici e che andranno a liberarsi? La FCC – Federal Communications Commission, l'ente governativo che regola il wireless negli Stati Uniti, dovrà distribuire queste frequenze a nuovi usi.

Ci sono alcune lobby, come Google, che stanno premendo perché il Governo USA conceda determinate frequenze per la connettività a banda larga. Altri, come i carrier dominanti AT&T/Sprint/T-Mobile/Verizon, chiedono che sia il mercato a stabilire quali frequenze usare, traduzione: "vogliamo continuare ad essere noi a fare i prezzi". Sta di fatto che la cosiddetta "Net Neutrality" è una richiesta reiterata di svariati gruppi, NetCompetition in testa, per diffondere le reti aperte a molti, se non a chiunque.

Nel frattempo si accatastano notizie provenienti dall'estero di sempre nuove iniziative sul Wi-Fi, di Philadelphia abbiamo già raccontato. Ci fanno tanta invidia, dal Bel Paese siamo costretti a stappare bottiglie di prosecco quando vediamo un piccolo parco cittadino coperto da reti wireless gratuite.

02186b_bonnarooLo scorso weekend la sesta edizione del festival musicale Bonnaroo è andato in scena sui 700 acri (quasi 3 Km quadrati) di un terreno a Manchester, nelle campagne del Tennessee.

D-Link ha fornito connettività Wi-Fi ai quasi 100.000 amanti della musica attraverso access point AirPremier (802.11a/g), bridge DWL-7700AP, switch impermeabili xStack, switch PoE DXS-3227P e firewall VPN NetDefend. E' stato ribattezzato "agri-networking". Chi si fosse perso l'evento può rivedere alcuni filmati dei 100 gruppi musicali distribuiti su 11 palchi (trasmessi in diretta streaming) grazie ad AT&T blue room.

A Cleveland e Hartford la Ruckus Wireless fornirà le tecnologie della connessione Wi-Fi per le reti metropolitane delle due città statunitensi.

Il municipio di Hartford intende coprire entro i prossimi 18 mesi i 47 Km quadrati del suo comune, popolato da 120.000 cittadini, con la rete metropolitana Wi-Fi e fornirà ai residenti computer e modem wireless per soli 200 dollari. La OneCommunity accoglie nel suo network wireless gratuito di 13 km quadrati, nel comune di Cleveland, le soluzioni di Ruckus Wireless, che estendono quelle di Sprint, Cisco e della Western University.

02186c_lincolncenterDa ieri sera New York City accoglie un altro spazio pubblico coperto da reti Wi-Fi gratuite (storiche sono le presenze a Bryant Park o al City Hall Park, solo per citarne due): il Lincoln Center.

In coincidenza con l'avvio della "Midsummer Night Swing" l'area esterna del Josie Robertson Plaza, nel Damrosch Park e la North Plaza (un totale di 25.500 metri quadrati) sarà fornità da connettività a banda larga da Nokia e Nokia Siemens Networks. Il presidente del centro, Reynold Levy, suggerisce a tutti gli interessati alle performance artistiche del Lincoln Center di arrivare prima degli eventi e trattenersi dopo, usufruendo liberamente della rete Wi-Fi.

Intanto in Venezuela è stato stabilito un nuovo record di distanza raggiunto da una trasmissione Wi-Fi standard: 382 Km.

02186d_pietrosemoli101kmErmanno Pietrosemoli è lo scienziato dell'Escuela Latinoamerica de Redes che ha collegato El Aguila alla montagna Platillon, nelle Ande, attraverso una banda di 3 Mbit al secondo, non intralciata da ostacoli strutturali in linea retta. Per l'esperimento sono stati usati strumenti di Intel, perfettamente allineati nei due punti. Il nuovo primato supera di 72 Km il precedente della SSC – Swedish Space Corporation. Peraltro in Italia erano stati raggiunti 261 Km grazie agli sforzi dell'Associazione Nazionale Radioamatori CISAR, lo stesso Pietrosemoli con Marco Zennaro, Adam Chicon, Rob Flickenger e Steve Okay (nella foto accanto assieme ad un laptop Apple dotato di iSight) aveva coperto lo scorso febbraio i 101 Km tra Piancavallo e Trieste con una banda di 600 Kbit per secondo, per poi raggiungere 279 Km a Mérida lo scorso 13 aprile con il supporto dell'italiana ICTP – International Centre for Theorical Physics.

Se la prerogativa delle lunghe distanze è di WiMAX, quella dei bassi costi è, attualmente, di Wi-Fi e questi esperimenti dimostrano che, con molta precisione e strumenti adatti, anche 802.11 può raggiungere notevoli lunghezze.



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