setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac

23/04/2008 15:30 CET

di Fabio M. Zambelli

Il CEO di Microsoft è passato da Milano ed ha illustrato le strategie della sua azienda in campo web 2.0. Riunisce su Internet i dispositivi multimediali per giocare, comunicare e sfruttare il multimedia.

Il CEO di Microsoft è passato da Milano ed ha illustrato le strategie
della sua azienda in campo web 2.0. Riunisce su Internet i dispositivi
multimediali per giocare, comunicare e sfruttare il multimedia.

 

Il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, sta girando l'Africa e l'Europa per promuovere la visione web 2.0 dell'azienda che, nel 2008, si è accorta del "digital lifestyle". Questa mattina era a San Donato Milanese per la conferenza "The Next Web Now!".

L'azienda di Redmond sta lavorando su più fronti per recuperare rispetto a chi, qualche anno prima, si era accorto che il futuro era la nascita di nuovi dispositivi digitali che gravitano attorno al computer ed alla rete. Leggasi Apple, che il digital hub lo ha scoperto nel 2001.

Venerdì vi anticipavamo alcune manovre di Microsoft in Italia nel settore dei new media. Lunedì
arrivava la conferma della timida collaborazione con Mediaset.
Un'esperienza ancora tutta da verificare se l'annunciato responsabile
di RTI New Media (Mediaset), Yves Confalonieri, è stato cancellato
dall'agenda, non potendo quindi testimoniare la bontà della
collaborazione.

Fumo ce n'è stato molto e la folla accorsa al Crown Plaza Hotel si divertiva parecchio con le battute di Ballmer. Di hardware o software (l'"arrosto") non ne abbiamo visto. Nemmeno una dimostrazione, ma in compenso un uso esagerato della coniugazione dei verbi al futuro, parlando di cosa vuole fare Microsoft.

Tutto doveva accadere in esclusiva a San Franscisco, in occasione del Web 2.0 Expo. 

Al centro di tutto Windows, un sistema operativo "forte ed in piena salute" secondo Ballmer. Gravitano attorno le soluzioni online ed i dispositivi. Tra questi le console giochi Xbox 360, gli smartphone di vari produttori ma con Win Mobile ed infine Zune, ovvero il player multimediale venduto solo negli Stati Uniti (non in Italia, dove impera ancora la confusione dei player MP3 para-compatibili con Win).

PlaysForSure non viene nemmeno lontanamente menzionato. Di come Microsoft voglia vendere i contenuti multimediali protetti da DRM non si parla.

 

Dopo aver arringato per circa 45 minuti tutti gli accorsi, Ballmer si è concesso alla stampa in una stanza a parte. Qui il CEO di Microsoft ha nuovamente spiegato la "condivisione totale" di "Live Mesh": comunicazione, divertimento e multimedia sfruttando Internet, il PC ed i dispositivi digitali. La fase di test dello spazio virtuale da 5 GB sul quale fare file sharing e sincronizzazione dati è attivo in modo sperimentale in USA, in futuro sarà esteso anche ai mercati internazionali.

"Sarà compatibile anche con i Mac" aggiunge a sorpresa il massimo responsabile di Microsoft. Intanto cita l'iPhone ma per dire che il sistema operativo Win Mobile si diffonde negli smartphone molto più di quanto lo stia facendo il dispositivo di Apple.

 

Sull'acquisizione di Yahoo! non una parola in più di quanto già noto. Microsoft non intende rilanciare ed attende: "se ci diranno di sì bene, in caso contrario abbiamo altre idee per fare bene il nostro lavoro, andremo avanti da soli" dichiara Ballmer ai giornalisti. "E allora perché non comperare direttamente Google invece che puntare al numero due?" aveva chiesto poco prima il moderatore Marco Montemagno. Ballmer spiega che ci sarebbe qualche problema con l'antitrust per un'operazione del genere, per non parlare del costo esorbitante.