Zuckerberg bocciato, c’è jeans & maglietta e jeans & maglietta
17/01/2011 07:02 CET
Comperati un paio d’abiti di Ermenegildo Zegna per le occasioni migliori, è il suggerimento di Esquire che giudica lo stile del co-fondatore di Facebook una schifezza.
Dopo tanto onore per essere diventato POY – Person of the Year 2010, Mark Zuckerberg è stato giudicato dall’occhio critico della “Hall of shame 2010″ di Esquire.
Nella settimana della moda val la pena gettare un po’ di fango stilistico sull’abbigliamento del co-fondatore di Facebook.
“Non importa quanti soldi hai (212esimo più ricco al mondo e 35esimo più ricco d’America) o quanti segreti della gente tieni nel pugno digitale, non puoi presentarti in maglietta e jeans agli eventi dove tutti si mettono la cravatta nera, non ti si può prendere seriamente” scrive il magazine maschile, che gli suggerisce di passare da una boutique Zegna per farsi un paio d’abiti.
Qualcuno nota che il giovane Zuckerberg si ispira allo stile del monotono Steve Jobs sull’abbigliamento. L’iWear è quasi un marchio di fabbrica da oltre un decennio per il co-fondatore di Apple, i tentativi di imitazione sono altamente scoraggiati, oltre che penosamente non all’altezza.
La sciatteria dimostrata nei capi di vestiario di Zuckerberg, mostrati nelle recenti apparizioni e riportati abbastanza fedelmente anche nel bel film che ne racconta l’ascesa nella Silicon Valley, sono sintomo che per lui l’abbigliamento è proprio all’ultimo posto delle priorità. Con quelle ciabatte Adidas da doccia è poi il massimo!
Anche per imitare Steve Jobs ce ne vuole, guardate la costanza delle scelte stilistiche durante il suo “secondo regno” a Cupertino. In rare occasioni si è discostato dalla maglia nera a girocollo a maniche lunghe arrotolate, dalle scarpe da ginnastica New Balance e dai jeans consumati, con apparizioni alternate della cintura per reggerli. La grafica di drimergallery è stata integrata con le annate mancanti.
Il CEO di Apple si è presentato in altri “travestimenti” per occasioni molto particolari, certamente per lui obbligati rispetto al classico del suo armadio da diversi anni. Si notino le Nike indossate per la presentazione congiunta di Nike+iPod, una scarpa diversa da quello con lo Swoosh sul fianco sarebbe stata imbarazzante.