Turchia chiama Apple
11/08/2011 11:00 CET
Oltre alle fabbriche in Cina e Brasile perché non costruirle anche in Turchia? Ecco la proposta di Ankara a Steve Jobs e non solo.
La Turchia cerca investimenti per risanare l’economia e li va a stanare in California e Corea.
Secondo Aksam, tradotto dall’agenzia Bloomberg, il ministro del commercio turco Zafer Çağlayan (illustrato accanto) si recherà negli Stati Uniti per sollecitare alcune aziende a creare posti di lavoro nel suo paese, si citano Apple, Google e Microsoft tra le società che saranno visitate. Probabilmente si punta alla costruzione di fabbriche, ma anche alla presenza di nuovi negozi, di questi ce ne sono 336 in tutto il mondo e nessuno in Turchia.
Vedremo se a Çağlayan sarà steso il tappeto rosso di Cupertino, come invece era accaduto in occasione della visita del presidente russo Dmitrij Medvedev.
Il ministro Çağlayan ha appena ottenuto un investimento di 400 milioni di dollari da parte della coreana Hyunday e, settimana prossima, sarà in viaggio proprio per suggellare gli accordi internazionali.