Repubblica come Politico (ma non linka): Apple alla Casa Bianca
06/09/2011 18:30 CET
Ridiamo noi credito alle storie che qualcuno si dimentica troppo spesso di citare come fonte.
Oggi si legge su Repubblica che “Obama punta sui dispositivi Apple”. Di condizionali nemmeno l’ombra, ma in compenso di fonti o link a chi ha propagato questa notizia non ne abbiamo trovati, sono all’opera gli speleologi ed appena ne avranno trovato traccia vi informeremo.
Eppure questa storia l’avevamo già letta e, non essendoci alcuna conferma, avevamo lasciato perdere. E’ stato Politico a scrivere nel weekend che, a metà autunno, lo staff della Casa Bianca si dovrebbe dotare di prodotti Apple, forse mettendo da parte i PC texani di Dell e gli smartphone canadesi BlackBerry, connessi alla rete con sistemi sicuri. Ora i tecnici hanno adeguato le strutture anche per iPad/iPhone/Mac.
Non avendo trovato vita facile l’open source, sarebbe più fortunata l’azienda di Cupertino. Certo, il marchio di Apple sarà camuffato nelle apparizioni pubbliche di Obama (come si vede nelle foto ufficiali della Casa Bianca) per non fare pubblicità, ma i prodotti saranno comunque riconoscibili.
Presidente USA, ma anche appassionato utente dei prodotti Apple e del web in generale. Quando Obama si è recato in California ha cenato con i dirigenti delle aziende hi-tech della Silicon Valley ed alla sua sinistra c’era seduto proprio Steve Jobs.
L’iPresidente che nel 2010 ha salvato Apple da una brutta fine (ma non è quella che potreste immaginare), potrà così soddisfare tutto il suo gruppo di collaboratori che, trasferendosi negli uffici di Washington si erano subito trovati male ad usare le poche e sbagliate tecnologie lasciate da George W. Bush.
