Remixa le canzoni dei NIN con GarageBand
22/11/2007 15:00 CET
Nonostante tutte le complicazioni imposte dalla vecchia casa discografica, che detiene i diritti sui vecchi pezzi, il gruppo statunitense rilascia ancora i file multi-traccia dell'album "Year Zero" perché i fan remixiono a loro piacimento le canzoni.
Il gruppo dei NIN – Nine Inch Nails dopo essersi reso indipendente dalle case discografiche scopre tutti i problemi relativi al diritto d'autore delle loro canzoni.
E' emblematica la scelta dell'immagine che accompagna la dichiarazione di Trent Rezon, leader del gruppo, pubblicata lunedì sul sito ufficiale: un signore con gli occhi tappati da due banconote da 20 dollari.
La nuova raccolta dei NIN s'intitola "Y34RZ3R0R3MIX3D" ed esce con ritardo per colpa delle cause legali tra Interscope Records (gruppo Universal), YouTube (Google) e MySpace (News Corp) che hanno procurato non pochi grattacapi al gruppo di musica elettronica alternativa.
Per questa ragione Universal ora rimanda tutte le responsabilità legali a Trent Reznor per la pubblicazione online di eventuali brani remixati. Se qualcosa dovesse essere pubblicato altrove "tutti farebbero causa a tutti", come racconta Reznor.
Un disilluso Trent Reznor non si stupisce di tutte queste paranoie delle mega-major che non hanno ancora compreso la rivoluzione digitale e rincorrono continuamente il massimo guadagno.
Il nuovo album (disponibile in vinile, DVD e per i download da iTunes Store e altri) contiene oltre alle canzoni remixate dai fan anche i file multi-traccia da "Year Zero" per una ulteriore rielaborazione degli ascoltatori.
I NIN hanno scelto di rilasciare le versioni per Apple GarageBand e per Ableton Live (questo in versione demo nel DVD).
