QuarkXPress 9 in aprile e convertitore per iPad 3 mesi dopo
23/02/2011 11:00 CET
Riprende la sfida tra Adobe e Quark per la miglior soluzione di desktop publishing, allargando gli orizzonti anche alle pubblicazioni elettroniche e per iPad, ma non prima di luglio.
Non era difficile immaginare di quale misterioso prodotto si trattasse quando, pochi giorni fa, Quark annunciava per oggi alle ore 11 una presentazione online.
In questo istante la possiamo però svelare, è l’atteso QuarkXPress 9 dedicato all’editoria, in tutte le sue forme e declinazioni digitali o stampate.
Il nuovo applicativo per Mac, che arriva quasi 3 anni dopo la precedente versione 8 (quella attuale è la 8.5), dà ai creativi ed impaginatori innovativi strumenti per realizzare giornali, riviste, depliant, manuali, e quant’altro da dare alle stampe, ma anche per creare in formato elettronico ed interattivo tante altre pubblicazioni, per Internet o per i nuovi dispositivi mobile.
QuarkXpress esporta in vari formati i propri documenti, dall’HTML al PDF, passando per Flash ed ePub. Lo standard universale dei libri elettronici, accettato da iBookstore di Apple come anche da Kindle. Inoltre l’applicativo consente di creare il sommario dell’ePub direttamente dalla visualizzazione Reflow o di trovare i tag.
In QuarkXPress 9 si vuole rendere facile la vita al designer con vari processi d’accorciamento dei tempi di lavorazione, come per esempio gli Stili condizionali (template di testo con stili ripetibili automaticamente), i Richiami (finestre e gruppi si spostano automaticamente insieme al testo più box ancorati al testo), Elenchi puntati e numerati (formattazione di elenchi fino a 9 livelli, compatibile con Word), Griglia immagini (griglie automatiche d’immagini e supporto all’inserimento di didascalie per le immagini incasellate) e molto di più.
Oltre alle tante opzioni che lasciano libera creatività e fantasia, la novità più rilevante si farà attendere ma sarà piuttosto utile: App Studio sarà rilasciato gratuitamente a tutti i possessori di QuarkXPress 9, a distanza di 3 mesi da aprile (data di disponibilità del nuovo software che viene presentato oggi). Con questa soluzione il creativo potrà aggiuntere contenuti interattivi e multimediali al documento, accomodandolo in pochi passi in un formato utile per le applicazioni dedicate all’iPad su App Store.
Quark preannuncia esportazioni in futuro anche per altri OS mobile come Android, BlackBerry e Windows Phone, ma per ora evidentemente la priorità è l’iPad.
L’utente che vorrà testare il risultato dell’applicazione potrà farlo registrandosi come sviluppatore da Apple e scaricando Xcode, se poi deciderà di usufruire della distribuzione dell’App Store dovrà pagare le quote ad Apple. Ecco qui sotto la dimostrazione della trasformazione del documento in applicazione per iPad.
Non vedete l’ora? Quark da febbraio ha approntato un servizio dedicato a chi non vuole attendere e possiede QuarkXpress 8.5, con iPad Publishing Service fanno tutto a Denver trasformando un file in applicazione (alla modica cifra di 259 per conversione, oppure fino agli oltre 14.000 euro per il pacchetto illimitato).
Quando in aprile arriverà la versione 9, con il supporto alle lingue occidentali, gli utenti troveranno gli stessi prezzi della versione 8: 1.350 (IVA esclusa) per la versione full comprensiva di 2 licenze o 400 euro (IVA esclusa) per l’aggiornamento da QuarkXPress 7 oppure 8. La versione multilingua completa costerà 180 euro in più. Chi però compera QuarkXpress 8 da oggi al giorno del rilascio, otterrà QuarkXPress 9 gratuitamente. Chi ha già acquistato la versione 8 tra il primo gennaio 2011 ed oggi avrà l’aggiornamento alla nuova versione, gratuito in versione download oppure per meno di 20 euro in versione fisica.
Critichiamo da da oltre 2 anni le politiche dei prezzi di Adobe e non saremo da meno con Quark. Se Adobe applica prezzi esageratamente alti in euro, applicando un cambio assurdo di 1 dollaro = 1,45 euro (quello vero è di 1 dollaro = 0,73 euro), Quark passa da 800 dollari o 780 sterline per QuarkXPress a ben 1.350 euro, inventandosi un cambio di 1 dollaro = 1,69 euro, oppure 1 sterlina = 1,73 euro. Si noti che il prodotto è assolutamente lo stesso, le localizzazioni non cambiano dentro al nuovo pacchetto dalla forma curiosa.
Aggiungiamo solo che QuarkXPress non sarà venduto, almeno per l’inizio, sul nuovo Mac App Store di Apple per i Mac. A Denver stanno ancora prendendo le aspirine dopo aver letto la licenza d’uso di Apple e devono capire se va bene per i professionisti oppure no. Alla presentazione ci hanno detto che non avrebbe rappresentato ostacolo la possibilità d’installare il software su più computer oppure la trattenuta del 30% di Apple. Attendiamo quindi di sapere se prima o poi QuarkXPress arriverà o meno nel Mac App Store.