Prima d’andare al CES di Las Vegas, Intel presenta Sandy Bridge

03/01/2011 11:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Svelati i tanto attesi processori di Intel, con ben 29 modelli a soddisfare ogni necessità. Aggiornato.
Nel settore dei microprocessori l’imminente CES 2011 di Las Vegas (aprirà giovedì, con l’anteprima della sera precedente con il keynote di Microsoft) sarà il palco per il debutto in società dei chip Core di seconda generazione di Intel.

C’era attesa per “Sandy Bridge”, ma questa è terminata poco fa, quando i comunicati stampa post-datati di Intel hanno fatto capolino descrivendo la nuova famiglia composta da 29 membri tra Core i3 (4 modelli), Core i5 (12 modelli), Core i7 (12 modelli) e Core i7 Extreme (1 modello). 15 per il settore mobile e 14 per quello desktop.

Ammesso e non concesso che Apple voglia subito approfittarne nei suoi Mac, ecco alcuni dettagli del processore con tecnologia @ 32 nm che integra le funzioni grafiche HD Graphics, ma che si guarda bene dal definirla GPU.

Intel sottolinea la dimensione ridotta (anche se il quad core misura 216 mm quadrati, 2 in più del Core 2 Quad 9xx), il basso consumo energetico (ci sono versioni ULV – Ultra Low Voltage in catalogo) ed una più ricca esperienza visuale. La memoria cache L3 raggiunge gli 8 MB, tranne che sui Core i3 (doppio nucleo) dove arriva a 3 MB.

Turbo Boost si aggiorna alla seconda versione, su Core i5 e Core i7, per allocare meglio la potenza dei nuclei del processore e le risorse d’accelerazione grafica. Per esempio il processore top Core i7-2920XM con clock @ 2,5 GHz potrà raggiungere i 3,5 GHz quando necessari.

Grazie a Quick Sync Video i processori Intel di nuova generazione sono in grado di convertire i filmati utilizzando l’accelerazione hardware (al posto del calcolo del solo software per la codifica a carico della precedente famiglia “Arrandale” e “Clarkdale”), secondo Intel 4 minuti di video in alta definizione possono essere trasferiti in un iPod in 16 secondi. Il miglioramento di 17 volte rispetto alla precedente generazioni di grafiche integrate è un gran passo avanti.

Inoltre la tecnologia WiDi – Wireless Display che aveva esordito nel 2010, per trasferire il video di un laptop ai televisori in modalità senza fili Wi-Fi 802.11n, cresce e con la seconda versione si allarga al formato 1.080p, Intel Insider fa felici gli studios di Hollywood e Bollywood con la protezione dei contenuti multimediali.

Chi li ha già testati assicura la bontà dei nuovi prodotti con performance aumentate dal 10 al 50% grazie ai 995 milioni di transistor impiegati. Intel promette i primi chip a 4 nuclei per il 9 gennaio e quelli dual core per febbraio.

Per il futuro la tecnologia di miniaturizzazione dovrebbe scendere a 22 nm con i processori dal nome in codice “Ivy Bridge”.

Aggiornamento del 03/01/2010: Intel ci fa sapere che l’embargo della notizia è fissato per il 5 gennaio alle 6 del mattino (orario italiano), poiché setteB.IT non ha firmato alcun embargo ma ha solo letto qualcuna delle fonti linkate in questo pezzo, suggeriamo ad Intel di gestire meglio le proprie informazioni.

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