“Prendi un Mac”: sono 20 quelli in italiano
22/03/2007 11:30 CET
Da allora gli spot originali in inglese sono diventati 23, ad oggi nella nostra lingua ne sono stati doppiati 20. A parte i due natalizi "Gift Exchange" e "Goodwill", mai visti dalle nostre parti, manca "Touché".
Nel frattempo in UK due attori locali interpretano 12 spot britannici da qualche mese, mentre nel paese del Sol Levante sono 4 gli spot di Jin Katagiri e Kentaro Kobayashi che rivestono i ruoli di PC e Mac.
Lo schema a rotazione di Apple (ispirato dai menu su iTunes Store) prevede 24 segnaposto, quindi Apple è stata costretta a far apparire due volte "Security" nel sito dedicato agli Stati Uniti.
Nello schema italiano sono doppi "Autocommiserazione", "Incidente", "Meglio" e "WSJ". In taluni casi anche male impaginati con scritte che si sovrappongono, denotando una cura di questa pagine notevolmente inferiore rispetto a quelle dedicate ad altre nazioni.
Mentre dagli USA, dalla Gran Bretagna e dal Giappone giungono testimonianze delle apparizioni in televisione delle pubblicità "Get a Mac", qui da noi si è persa la memoria dell'ultima volta che una pubblicità Apple è comparsa sul teleschermo… ci si ricorda di "Think different" nella versione recitata da Dario Fo, di molti anni fa. Una interpretazione efficace, fanno venire i brividi quelle di "Prendi un Mac" al cospetto della voce del premio Nobel, ma non è l'emozione che li scaturisce.