Per “What country” lo sviluppatore getta acqua sul fuoco

30/09/2010 14:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Nulla si è mosso su App Store, nessuna revisione o nessuna cancellazione. Da Minsk suggeriscono di avere più spirito.
L’applicativo che ha creato tanto scompiglio e che ha procurato un po’ di nervosismo al ministro del Turismo Michela Brambilla, “What country“, è regolarmente in vendita sempre nella immutata prima versione.

39-09780b_apalonwhatcountryL’Avvocatura di Stato è al lavoro per chiedere i danni al distributore Apple ed al creatore del software Apalon (del gruppo MoveYourWeb), ma per chi si era offeso degli stereotipi usati dai bielorussi c’è una dichiarazione ufficiale di Peter Melnikov di Apalon fornita via email ad IDG: “l’applicazione è basata su una mappa interattiva con divertenti stereotipi delle varie nazioni, stiamo seguendo i commenti sui siti italiani ed abbiamo notato che molte persone hanno capito che l’associazione di alcuni stereotipi su argomenti italiani non li abbiamo inventati noi, ci auguriamo che alla fine si capisca lo spirito satirico e che venga rispettata la libertà di parola”.

Intanto ad oggi sono state pubblicate su App Store 27 commenti di chi ha comperato il software (che ha guadagnato tanta pubblicità con questo caso), 10 hanno votato il massimo di 5 stelle e 14 il minimo di 1 stella. Definire “divertente” la mafia non ci fa sorridere, sul resto (pizza, pasta e scooter) ci possiamo passare sopra.

Come abbiamo già notato la mafia era meglio non averla per non offendersi se altri ce la rinfacciano, d’altro canto cosa nostra non può certo rappresentare il nostro paese in toto, ma infine ci vuole anche un minimo di spirito per capire se si scherza oppure no.

Certo Apple, che si è auto-assunta l’onere di voler controllare tutto prima di poter dare il via libera alle vendite, è caduta nel tranello per non conoscere molto le sensibilità internazionali ed ora sono affari suoi. Per la serie “hai voluto la bicicletta?” e quindi ora dovrai “pedalare”.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac