Oscar 2010, Apple batte Avid 9 a 1
08/03/2010 07:01 CET
Tra i documentari spopola il sistema di editing video di Cupertino. Per gli effetti Autodesk ed nVidia sono popolari nei rendering.
Poche ore fa Hollywood ha celebrato la notte degli Oscar, con l’assegnazione delle statuette dorate al cinema più bello dell’ultima stagione.
Ogni anno il capolavoro di Pixar (“Up” aveva 5 nomination ed ha vinto come migliore film animato e come migliore colonna sonora) riceve qualche premio e spesso, dal palco del Kodak Theatre, il regista o il produttore di turno non dimenticano di citare Steve Jobs che, prima di vendere Pixar a Disney, era il CEO di questa casa d’animazioni strabilianti ed ancora oggi è il primo nella lista dei ringraziamenti finali dei film.
Un po’ di merito agli Oscar di quest’anno se lo prende direttamente Apple avendo fornito a 9 documentari, sui 5 più 5 dei finalisti (lungometraggi e cortometraggi) dell’Oscar 2010, il software che è stato usato per il montaggio: Final Cut Pro. Tra tutti solo “Burma VJ” ha usato Avid per raccontare la storia delle repressioni in Birmania.
Final Cut Pro ha “vinto” 2 Oscar grazie ai documentari preferiti quest’anno.
Non solo “dietro” alle immagini proiettate sul grande schermo ci sono soluzioni di Apple, anche in mano agli attori più famosi i prodotti di Apple spopolano con il sistema del product placement. E’ stato calcolato che tra i 44 film che sono arrivati al vertice della classifica dei più visti in USA, in 18 (il 41%) compariva ben riconoscibile il logo dell’azienda di Cupertino. Poi ci sono moltissimi esempi di camuffamenti riusciti abbastanza male.
Per gli effetti digitali di “Avatar”, “District 9″ e “Star Trek” la combinazione vincente sarebbe l’utilizzo di software di Autodesk con processori grafici di nVidia, ma anche AMD e NetApp sono tra le aziende che partecipano massicciamente nella realizzazione di immagini virtuali nella Silicon Valley.
Apple ricordava da Facebook che l’applicazione ufficiale degli Oscar poteva aiutare a restare informati sull’evento hollywoodiano.