NEC annuncia il chip ibrido per l’alta definizione

11/10/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'azienda giapponese produrrà un chip capace di decodificare indifferentemente i dischi ad alta definizione Blu-ray e HD-DVD. Come Broadcom. Con Ricoh che aveva già mostrato il drive ibrido i giochi sono fatti?

L'azienda giapponese produrrà un chip capace di decodificare
indifferentemente i dischi ad alta definizione Blu-ray e HD-DVD. Come
Broadcom. Con Ricoh che aveva già mostrato il drive ibrido i giochi
sono fatti?
 
Tutta utopia il sistema ibrido per leggere contemporaneamente Blu-ray e HD-DVD? Forse, ma intanto il mosaico generale diventa sempre più intellegibile con le varie tessere, perfettamente incastrate tra loro, che man mano appaiono sul mercato.

In luglio Ricoh mostrava il prototipo di un drive capace di leggere sia il formato di DVD ad alta definizione promosso dal consorzio capitanato da Sony (Blu-ray) che quello del gruppo di Toshiba (HD-DVD), adesso NEC annuncia per il primo trimestre del 2007 la disponibilità dei processori che si occuperanno della decodifica dei dati digitali di uno e dell'altro sistema.

I modelli LSI – Large Scale Integration μPC3360 e μPD63410 saranno sufficientemente economici (10.000 yen, circa 84 dollari o 66 euro) da allinearsi ai prezzi degli attuali chip in uso nei (rari e cari, ndr) lettori ad alta definizione, che però sono in grado di gestire un solo formato e non due.

Entro aprile 2007 arriveranno i primi 300.000 esemplari e vedremo se il mercato sarà pronto ad uscire dagli schemi imposti dai due consorzi sviluppando i primi lettori ibridi completi, per il beneficio di utenti, editori di film e produttori di tecnologia.

Una dichiarata capacità produttiva di 300.000 pezzi al mese, dalla prossima primavera, è un numero molto ambizioso considerando che ad oggi sono stati venduti negli Stati Uniti solo 35.000 lettori ad alta definizione (tra Blu-ray e HD-DVD).

Broadcom, in occasione del CES dello scorso gennaio, annunciava i chip studiati appositamente per la decodifica ibrida Blu-ray e HD-DVD, oltre che il tradizionale DVD.

NEC è però il marchio meglio posizionato in direzione del prodotto ibrido, tuttavia anche quello più a rischio con i propri partner, sostenendo HD-DVD nel DVD Forum ma avendo il 45% della joint venture Optiarc con Sony, proprio per la costruzione di drive ottici, Blu-ray compresi. Il classico "piede in due scarpe".



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